Racket nel Casertano, quattro arresti: in ginocchio il clan Esposito

Estorsioni, 4 arresti clan Esposito in ginocchio
Estorsioni, 4 arresti clan Esposito in ginocchio
di Marilù Musto
Martedì 7 Novembre 2017, 12:48 - Ultimo agg. 14:21
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Sessa Aurunca. Colpo «mortale» al clan Esposito di Sessa Aurunca. I negozianti, convocati in caserma, hanno ammesso di aver subito la pressione della camorra. Sono finiti in manette  Elio Masi, Alberto Andreoli e Orlando Lettieri di Sessa Aurunca. In carcere anche Pietro Mancini di Carinola. Dopo l'annientamento del clan dei Casalesi, le forze dlel'ordine si stanno concentrando su Sessa Aurunca e sul litorale Domizio.

Ad eseguire gli arresti sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sessa Aurunca, insieme a quelli della locale stazione carabinieri, coordinati dal capitano Giuseppe Fedele. Per i quattro è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere dal giudice del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia. Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di estorsione, tentata estorsione e porto abusivo di arma da fuoco, tutti aggravati dal metodo mafioso.

Il provvedimento cautelare recepisce gli esiti di un'indagine, portata avanti tra aprile e ottobre, volta a scoprire i volti delle nuove leve del clan, tutte appartenenti al gruppo degli Esposito e conosciuto come il clan dei Muzzoni, storicamente operante sui territori di Sessa Aurunca, Cellole e Baia Domizia.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, hanno permesso di individuare i componenti del cartello criminale ai quali il clan aveva affidato la riscossione delle estorsioni nel territorio del comune di Sessa Aurunca, necessarie e sostentare il clan e specificamente le famiglie dei sodali detenuti.
La particolare attività investigativa ha consentito, inoltre, di confermare l’ipotesi degli inquirenti circa l’operatività attuale della consorteria criminale degli Esposito, particolarmente attiva nelle attività estorsive.

In totale sono stati  documentati una dozzina di episodi estorsivi, commessi tra il mese di giugno e di settembre del corrente anno, in danno di alcuni commercianti dell’area di Sessa Aurunca.
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