Ex cenobio di Sant'Agostino, c'è il bando per la valorizzazione

Disponibili i fondi per oltre 2,4 milioni di euro ma i lavori dovranno essere completati entro dicembre

L'ex Cenobio di Sant'Agostino
L'ex Cenobio di Sant'Agostino
Lunedì 27 Marzo 2023, 21:35 - Ultimo agg. 28 Marzo, 11:42
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Lo aspettavano ed è arrivato: il Comune di Caserta ha pubblicato il bando per il recupero e la valorizzazione del complesso ex Cenobio di Sant’Agostino. Il termine di presentazione della documentazione di offerta (documentazione amministrativa, offerta tecnica e offerta economica) è fissato per il 17 aprile.

Quasi due mesi fa la giunta comunale di Caserta aveva approvato il progetto definitivo per il recupero del primo lotto della struttura, che sarà effettuato grazie ai fondi Por Campania 2014-2020 che ammontano a oltre 2,4 milioni di euro.

I lavori dovranno essere ultimati necessariamente entro il 31 dicembre.

Il primo lotto prevede il completamento degli interventi al piano terra e al primo piano, con un’opera di riqualificazione dell’intera struttura e del Cenobio. Al piano terra verrà ripristinato il vecchio accesso al Cenobio, con la realizzazione di un front office che avrà la funzione di biglietteria, dei locali di controllo per la sicurezza e di un bookshop. Attraverso la biglietteria si potrà accedere agli spettacoli che si terranno nel chiostro. Una parte della struttura, infatti, sarà destinata ad ospitare eventi culturali di qualità, in particolare di musica classica. Al primo piano è prevista un’attività complessiva di recupero e riqualificazione, con l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il lotto

 Al secondo piano verrà realizzata una galleria d’arte, dove poter esporre quadri, statue e altre opere, al fine di valorizzare il Museo di Arte Contemporanea. La pubblicazione del bando rappresenta un passo determinante verso l’inizio dei lavori del primo lotto della struttura, i cui interventi termineranno entro il 2023. L’obiettivo è rendere il bene non solo un centro culturale ma anche un fondamentale attrattore turistico, che dovrà favorire l’ingresso in città dei tanti visitatori diretti alla Reggia.

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