Fermato dalla polizia con la cocaina, il figlio del boss sui social: «Abbattili»

Fermato dalla polizia con la cocaina. Il figlio del boss sui social: «Abbattili»
Fermato dalla polizia con la cocaina. Il figlio del boss sui social: «Abbattili»
di Marilù Musto
Martedì 23 Marzo 2021, 22:36 - Ultimo agg. 23:50
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«Non abbatterti, ma abbattili. Passerà anche questa, vita mii. Ti aspetto». Questo il messaggio su Instagram che ha pubblicato sabato (nelle storie) l’amico di un ragazzo arrestato per droga. Il destinatario del messaggio era Valentino M., 23 anni di Casal di Principe, fermato dai poliziotti del posto fisso operativo di Casapesenna. E l’amico che sui social dice di aspettarlo è il figlio di un capozona di Casal di Principe. I tempi cambiano. Se venti anni fa chi tentata di introdurre droga a Casal di Principe veniva ucciso (come Ton Assen Ben Alì, il tunisino ammazzato dal clan del Casalesi perché spacciava in terra di camorra), ora i discendenti degli ex capibastone vanno in giro con dosi, droghe pesanti, amici presunti spaacciatori, in barba alle vecchie «regole» della camorra. E così, può succedere anche che gli agenti della polizia di Stato del posto, diretti da Stefano Ricciardiello, fermino due amici a Casale trovando uno di loro imbottito di cocaina. Valentino M., sabato scorso, si trovava in auto proprio con il figlio del camorrista, quest’ultimo condannato per associazione mafiosa e tentato omicidio.
Dopo lo stop al posto di blocco della polizia, il ventitreenne - sollecitato dagli agenti sul perchè si trovasse fuori casa, nonostante le restrizioni da zona rossa - avrebbe cominciato a innervosirsi, ma senza scomporsi. E' bastato un secondo di titubanza e il tarlo del sospetto nella mente degli agenti ha iniziato a camminare. E così, è scattata la perquisizione. Valentino M. nascondeva negli slip - stando alle indagini - una modesta quantità di sostanza stupefacente, chiusa in una busta di cellophane. Negli uffici della scientifica si è poi scoperto che quella polverina trovava negli indumenti intimi era cocaina. Ma accanto alla prima bustina c'era un altro involucro, chiuso nella tasca destra dei pantaloni, contenente marijuana. Il ventitreenne è stato poi portato al commissariato di Aversa. Qui, insieme all’amico, il giovane è stato sottoposto ai rilievi fotografici. Valentino M., per ora, è accusato di detenzione di un unico pezzo cocaina allo stato puro pari a 07.18 grammi, da cui sarebbero state ricavate numerosi dosi singole. E poi, c’erano anche i due grammi e poco più di marijuana. Da sabato, si trova nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, mentre l’amico è stato segnalato per aver violato la zona rossa.
L’arrestato era già noto alle forze dell’ordine per essersi messo nei guai nel 2016 per ricettazione e detenzione illegale di arma comune da sparo provento di furto e per detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio.
Appena circolata la notizia, a Casal di Principe gli amici hanno pubblicato le foto del ragazzo arrestato.

Il figlio del boss di Casal di Principe, in particolare, ha riproposto un selfie con il ventitreenne arrestato incitandolo a reagire, scrivendo: «Abbattili».

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