Un mondo «a impatto -1», in cui tutti si impegnano a rimuovere più plastica di quella utilizzata grazie al corretto riciclo, invitando gli altri a fare lo stesso. È l'obiettivo di Ferrarelle spa, azienda leader nelle acque minerali e unica realtà italiana del suo settore ad avere uno stabilimento apposito per il riciclo del Pet. Nell'impianto di Presenzano, in provincia di Caserta, inaugurato nel 2019 e frutto di un investimento di 27 milioni di euro, Ferrarelle ricicla il materiale - considerato nobile perché riciclabile al 100 per cento, per infinite volte - producendo in proprio le sue bottiglie in R-Pet, nei formati da un litro e mezzo e da mezzo. Una visione che mira a diffondere buone pratiche nel riciclo della plastica, e che emerge anche dal suo terzo Bilancio di Sostenibilità dal titolo «Un legame naturale». Un documento per l'analisi dell'impegno aziendale in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale, in cui per la prima volta si utilizza la realtà aumentata, ovvero uno strumento grazie al quale è possibile rivolgendosi direttamente al consumatore finale grazie a contenuti aggiuntivi come video, informazioni e audio.
«Questa novità è anch'essa una declinazione del nostro concept un legame naturale. Mai come in questo periodo - ha affermato Michele Pontecorvo Ricciardi, vicepresidente di Ferrarelle Spa - il legame con i brand è forte, fortissimo e la società ci chiede un impegno, sempre più forte per la collettività.