Torna, il 28 e 29 maggio, dopo oltre un secolo e mezzo, la festa dell'Ascensione a Carditello. Tornano in gara i cavalli persano ed è subito macchina del tempo. L'aveva voluta Ferdinando IV di Borbone questa gara, arrivavano i migliori cavalli da tutto il regno e nel galoppatoio davanti alla piccola reggia c'erano ad assistere migliaia di persone, il popolo sugli spalti e la famiglia reale con ospiti coronati al centro del tempietto.
«Carditello - ha detto Luigi Nicolais, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello - è sempre stato luogo di incontro tra popolo e nobiltà, senza differenze sociali, e culla di contaminazioni artistiche e culturali. La Festa dell'Ascensione, dunque, rappresenta non solo la conferma delle nostre vocazioni, ma soprattutto un simbolo di rinascita per Carditello e per l'intero territorio». Una grande festa popolare che segna anche il ritorno nel sito borbonico della Pala d'altare di Carlo Brunelli, originariamente collocata nella chiesa dedicata all'Ascensione, per poi essere inserita nella sezione dedicata al Real Sito presso la Reggia di Caserta. «La Fondazione aggiunge Nicolais - intende ripercorrere la storia del complesso monumentale attraverso l'esposizione delle opere e degli oggetti che erano parte della quadreria, dell'arredo e delle collezioni reali.
In occasione della Festa dell'Ascensione sarà presentato «Il Viaggio del Persano», progetto itinerante di sensibilizzazione e innovazione sul tema della salute mentale, promosso da Ecos European Culture and Sport Organization in collaborazione con la Fondazione Real sito di Carditello, grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale. Esso, così si chiama il cavallo persano che farà un viaggio di oltre 1500 km, attraverso le comunità e i servizi nazionali per il disagio psichico in Italia, raggiungerà MarcoCavallo a Trieste, simbolo della chiusura dei manicomi della legge Basaglia. Durante la festa si potrà effettuare il Percorso borbonico, a cura de La Mansarda Teatro dell'Orco, che si snoda in alcuni quadri in cui notizie storiche e fantasia si mescolano per far rivivere scene di vita popolare nel Real Sito: la storia del Cavallo di Persano e delle Meridiane, il vezzo della Regina di indossare abiti da contadina, le passione del Re per il buon cibo e le grazie femminili.