L'effrazione in casa, la colluttazione col proprietario, poi la fuga in auto e a piedi, scomparendo tra i boschi. È stata una notte di paura e tensione quella vissuta tra sabato e domenica nel Matese. Tutto comincia quando una banda di tre persone prende d'assalto una casa nello splendido borgo di Letino. Due tentativi a vuoto, poi i criminali riescono a entrare nell'abitazione pronti a fare razzia di oggetti preziosi e di valore.
Ma i rumori provocati dal raid allarmano il proprietario, che resosi conto della presenza indesiderata in casa, anziché fuggire si procura una spranga di ferro e affronta i malviventi colpendo uno di loro.
Grazie alla prontezza dell'uomo, il furto viene sventato e la banda scappa subito dopo la colluttazione, ma la notte da dimenticare per i ladri non finisce qui. Infatti, durante la fuga a bordo di un'Audi di grossa cilindrata lungo la strada provincia 273 in direzione San Gregorio Matese, l'auto a folle velocità viene intercettata da una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese. I militari provano a fermare i criminali bloccando la corsia con la vettura a sirene spiegate, imponendo l'alt al conducente, ma i fuggitivi riescono ad eludere il posto di blocco con una manovra improvvisata e rischiosissima. È allora che comincia l'inseguimento all'Audi lungo la Provinciale. Dopo alcuni chilometri, gli uomini decidono di abbandonare la vettura a bordo strada continuando la fuga a piedi nei fitti boschi del Matese.
È lì che i criminali riescono a far disperdere le proprie tracce, nonostante le ricerche dei carabinieri siano proseguite per diverse ore setacciando tutta l'area circostante. Gli inquirenti hanno comunque sequestrato l'auto per continuare ed intensificare le indagini. L'identificazione della vettura sarà infatti utile per risalire alla provenienza e all'eventuale area geografica in cui il mezzo potrebbe essere stato rubato. Soprattutto, potrebbe trattarsi di quella Audi che nei mesi scorsi aveva terrorizzato l'alto Casertano, tanto che nei vari paesi si era cominciato a parlare di «banda dell'Audi nera». L'escalation si era registrata dal novembre scorso, quando erano state colpite abitazioni e attività commerciali a Roccaromana, Vairano, Caianello, Pietramelara, Calvi Risorta e Sparanise. Modalità e obiettivi diversi, ma il filo comune della durata lampo dei raid, in particolare nelle ore notturne, della presenza di tre o quattro persone a volto coperto e l'utilizzo di un'auto di colore scuro di grossa cilindrata, che alcuni testimoni avevano individuato proprio come Audi. Per questo motivo il sequestro della vettura potrebbe assumere un valore ancora più importante.
Furti in casa nel Casertano,
la gang dell'Audi colpisce ancora
di Antonio Borrelli
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Martedì 21 Gennaio 2020, 15:00
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