Boom di furti sulle auto in sosta,
il caso finisce a «Striscia»

Boom di furti sulle auto in sosta, il caso finisce a «Striscia»
di Ignazio Riccio
Martedì 8 Giugno 2021, 09:22 - Ultimo agg. 14:57
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Il caso ha interessato persino Striscia la Notizia. Continuano senza sosta i furti con scasso ai danni delle autovetture nella città di Aversa, un susseguirsi di eventi che è stato segnalato sul profilo social di Luca Abete. Una situazione che è diventata insostenibile. «Due scassi in quindici giorni scrive Abete e dopo il post ho ricevuto molte testimonianze di furti in auto parcheggiate durante la notte. Una vettura è stata derubata e scassinata due volte in quindici giorni, con le stesse modalità, sempre ad Aversa. Assurdo ma vero». Gli ultimi episodi poche sere fa. Ignoti hanno approfittato della distrazione dei proprietari delle vetture, impegnati a trascorrere una serata di convivialità nei locali aversani, per saccheggiare ben cinque auto in sosta. «Alcune famiglie escono per mangiare una pizza continua Abete parcheggiano le macchine e poco dopo le ritrovano completamente saccheggiate. I controlli scarseggiano, la delinquenza incalza e la gente non ce la fa più».


Il modus operandi dei ladri è sempre lo stesso: riducono in frantumi i finestrini delle auto per fare razzia al loro interno. Vittime dei furti anche due amici del consigliere comunale di Cesa, Ernesto Ferrante, con i quali quest'ultimo si era recato giovedì scorso ad Aversa per cenare in una pizzeria. L'ora e mezza di convivialità trascorsa in un locale di viale John Fitzgerald Kennedy, dopo mesi di isolamento e distanziamento forzati, è costata molto cara alle sfortunate vittime.

Gli scarsi controlli hanno un'unica matrice: il numero ridotto di agenti della polizia municipale a disposizione dell'amministrazione comunale; una coperta corta che crea non pochi problemi per la gestione della sicurezza pubblica in una città dove di lavoro da svolgere ce n'è parecchio, in particolare, nel fine settimana, quando impazza la movida nel centro storico. Qualche mese fa, un'altra raffica di furti ha creato danni agli abitanti di alcuni parchi cittadini, primo fra tutti il Cerimele. Addirittura, in quel caso i malviventi sono andati anche oltre al semplice scasso. Decine di vetture sono scomparse, rubate sicuramente da una banda che sta agendo da tempo nel territorio aversano. Di fronte ai continui episodi di microcriminalità, l'esasperazione dei cittadini è tanta. I furti d'auto in città sono ormai all'ordine del giorno e non si riesce a venire a capo di una situazione che è diventata ingestibile.

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Nelle ore serali e in quelle notturne sembra che a farla da padrone siano bande di delinquenti alla ricerca di auto da rubare o da svaligiare. Vengono asportati, dopo aver infranto i finestrini, navigatori, accendisigari, portacenere, documenti dell'auto e oggetti personali. Segnalazioni sono arrivate da via Valente, via Paolo Riverso, viale Olimpico, via Luca Giordano, via Fermi. Furti anche alla luce del giorno nei vari parcheggi dei supermercati o nello slargo del cimitero. Le forze dell'ordine raccolgono le denunce ma difficilmente i responsabili poi vengono individuati. Il presidio del territorio rimane una delle richieste più convinte dei cittadini. «Già tanto è il lavoro che compiono le forze dell'ordine. Un territorio vasto come Aversa dicono alcuni automobilisti derubati che abbraccia non solo l'Agro aversano, ma anche parte dei comuni dell'area nord di Napoli, necessita di un'ulteriore presenza dei tutori dell'ordine».
 

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