Il giallo del fonico di Made in Sud:
ipotesi omicidio, inchiesta negli Usa

Il giallo del fonico di Made in Sud: ipotesi omicidio, inchiesta negli Usa
di Biagio Salvati
Domenica 19 Maggio 2019, 14:00
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Manifesti funebri con caratteri in blu, altri manifesti affissi in città con grafica colorata, riportanti l'immagine del suo volto e la scritta «ciao» (come quel ciao inviatogli alla fine della puntata di Made in Sud, del 29 aprile scorso). E poi, lacrime, applausi, fiori, dediche e tanta musica, dentro e fuori la chiesa. È stato salutato così, ieri mattina, nella parrocchia di San Paolo Apostolo dai genitori Giovanni e Anna, dalle due sorelle, familiari, parenti, amici, colleghi e cittadini comuni, Mauro Signore, il fonico di 35 anni di Santa Maria trovato morto in circostanze misteriose a Los Angeles a fine aprile.

A Los Angeles, però, la vicenda non è del tutto chiusa e la pratica del suo decesso, affidata al Coroner, ha il numero 03172. In particolare si tratta di un caso chiamato «Deferred»: «in attesa di ulteriori indagini sulla causa del decesso». In un primo momento di era parlato di incidente automobilistico, circostanza però che non trova del tutto conferma. In effetti, il corpo del povero Mauro è stato trovato sulla Southbound 101 Freeway Los Angeles Street, a Los Angeles il 24 aprile: in quella data, alle 9,39 emerge dal rapporto investigativo è stato dichiarato il suo decesso. L'autopsia è stata eseguita il 26 aprile, tuttavia, al momento l'ufficio del Coroner si è riservato di relazionare su una precisa causa di morte. Il County Department of Medical Examiner-Coroner di Los Angeles, il dottor Nguyen, sta conducendo ulteriori indagini. Nel rapporto medico confluiscono tutti gli elementi raccolti, compresi i test tossicologici. «La passione di Mauro per l'arte e la musica informa una nota diffusa dalla portavoce della famiglia Signore - unita alla ricerca di nuovi orizzonti lo avevano portato negli Stati Uniti per trascorrere le festività pasquali e contemporaneamente prendere contatti per un nuovo progetto che aveva in cantiere». Ma perché il corpo di Mauro è stato trovato lì? È stato lasciato sull'autostrada da qualcuno? E chi ha contattato e frequentato durante il suo soggiorno americano? Un caso in parte avvolto dal mistero sul quale, si spera, si potrà fare al più presto luce per conoscere anche se c'è qualche eventuale responsabile della morte di Mauro o sia stato soltanto una tragica fatalità.
 
La salma è arrivata tre giorni fa, come annunciato in una nota inviata alla stampa da una portavoce della famiglia in cui si definisce Maruo «musicista ed eclettico sperimentatore di nuove sonorità». Nei giorni successivi alla notizia della morte, alcune persone vicine alla famiglia erano volate per la Città degli Angeli per tutte le procedure di rito. Mauro stando a quanto diffuso da un cugino sul proprio profilo social-net appena appresa la vicenda - sarebbe morto a seguito di un incidente stradale. Il primo giugno prossimo, avrebbe compiuto 36 anni, invece oggi si è costretti a piangere la sua morte che sembra gridare giustizia. Il caso riporta alla mente un episodio simile che coinvolse un giovane psicologo di Caserta, Maurizio Bisignano, 29 anni. Nel 2005 partì per lavoro per la Colombia ma non è più tornato. Amava anche viaggiare ma in Colombia, forse tradito da un amico della zona, trovò la morte. Una morte terribile, fu trovato seminudo legato mano e piedi. Il suo bancomat fu usato dopo la sua morte ma nessuno ha pagato ancora per quel delitto.
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