Una bambina di circa quattro anni cade dal castelletto di legno che è uno delle componenti di un «fu» parco giochi, contusioni, ecchimosi riscontrate al pronto soccorso dell'ospedale di Caserta, sintomi da trauma cranico suggeriscono il trasferimento all'ospedale Santobono di Napoli per approfondimenti clinici. L'incidente è avvenuto qualche giorno fa, la bambina non è grave ed è l'unica buona notizia per un evento che avrebbe potuto causare una tragedia. Il resto che fa da contorno alla notizia è tutto in sintonìa con lo squallore da incuria e sciatteria che caratterizza anche l'immediata periferia del centro urbano, la costellazione di 24 borgate, ciascuna con la propria identità ma comunque comprese nel tutt'uno del territorio cittadino.
In piazza Sebastiano Vetrano a Falciano, quartiere a due passi dal centro, il chiosco-bar, una serie di installazioni che richiamano un parco giochi per bambini, un campo di basket disastrato, una pista per il gioco delle bocce altrettanto. Il castelletto a due torri, la scalinata e la rampa e lo scivolo di discesa da un paio di giorni espone il cartello affisso dalla Polizia urbana, provvedimento di sequestro penale a fronte dell'articolo 354 del Codice di procedura penale finalizzato a che «le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell'intervento del pubblico ministero». Ci sarà da verificare se questo impianto destinato a gioco per bambini fosse agibile, in condizioni di solidità e di sicurezza, dotato di accorgimenti antinfortunistici. Due cartelli ai lati della costruzione, il nastro biancorosso già lacerato e l'impianto si manifesta in tutto il suo sfasciume, legno corroso e fatiscente, la passerella malferma, due corrimani senza adeguate protezioni, come una ringhiera di sole sbarre orizzontali e distanziate catenelle verticali.
Dicono che la bambina, accompagnata dalla mamma, sia caduta dalla passerella che misura un paio di metri di lunghezza per un metro e poco più di altezza che unisce le due torrette.
Un pensionato: «Guardate qua, e questo dovrebbe essere destinato al gioco delle bocce che fa bene ai movimenti e alla salute?». Il campo che fu per bocce è un rettangolo di pavimentazione cementizia, sgretolato e impraticabile. Nelle identiche condizioni il rettangolo per il basket, l'asfalto in buona parte grattugiato. Accanto, il chiosco che fa da bar e che da qualche giorno ha riaperto. Il commento di uno dei pensionati che ha lasciato la panchina per affidare al cronista il rassegnato malessere che qui, nella piazza di Falciano è di tutti i residenti, degli anziani soprattutto: «In pensione dopo una vita in divisa da sottufficiale dei carabinieri dice , dopo averne viste di tutti i colori mi mancava l'assoluta indifferenza alle nostre esigenze di cittadini da amministratori che da queste parti non abbiamo mai visto. Tra poco cominceranno le passerelle elettorali. Li aspettiamo».