Giudici di pace e magistrati onorari:
si torna a scioperare dal 19 al 22 gennaio

L'ultima protesta dei giudici di pace lo scorso dicembre
L'ultima protesta dei giudici di pace lo scorso dicembre
di Biagio Salvati
Lunedì 18 Gennaio 2021, 13:12 - Ultimo agg. 13:22
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E’ prevista un’adesione massiccia - con oltre il 90 per cento di partecipanti – alla nuova astensione dei giudici di pace nel circondario giudiziario di Santa Maria Capua Vetere proclamata da domani fino al 22 gennaio prossimo.  Al centro della protesta, il decreto legge Valente/Evangelista in discussione prossimamente che il Governo vorrebbe fare suo ma che secondo i giudici onorari «è soltanto una rinfrescata della legge Orlando, in quanto si persiste nel non riconoscere alcunché ai magistrati onorari in servizio, si rinnova l'odioso cottimo a finanza invariata, si bypassano tutte le tutele giuslavoristiche per malattia e maternità, si pone la previdenza interamente a carico del lavoratore e si riconosce un'indennità fittiziamente chiamata 'fisso', indecorosa».

A Santa Maria Capua Vetere le toghe onorarie si occupano della metà dell’intero carico della giustizia. L’ultima protesta risale allo scorso dicembre quando i giudici di pace inscenarono un flash mob all’esterno della sede di via Grattapulci.

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