Vittima di usura denunciò e si uccise
Scarcerato suocero del sindaco di Aversa

Vittima di usura denunciò e si uccise Scarcerato suocero del sindaco di Aversa
di Mary Liguori
Sabato 7 Novembre 2020, 08:00
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Il tribunale del Riesame di Napoli ha annullato la misura cautelare che, quindici giorni fa, ha colpito Emilio Chianese. Difeso dagli avvocati Mario Griffo e Nicola Filippelli, l’imprenditore, suocero del sindaco di Aversa, Alfonso Golia, ha lasciato il carcere nel tardo pomeriggio di ieri. La misura cautelare spiccata dal gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea è stata annullata dai giudici dell’ottava sezione del tribunale della Libertà. Le motivazioni saranno note nei prossimi giorni. Chianese è finito in carcere insieme ad altre quattro persone con le accuse di usura ed estorsione aggravate dall’articolo sette della legge antimafia. Drammatica la storia che portò all’apertura dell’indagine sfociata negli arresti eseguiti a Giugliano, dalla polizia, due settimane fa: la vittima del presunto giro di usura si è infatti tolta la vita a causa dei debiti, ma prima ha denunciato i suoi aguzzini.

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