Stavano pescando all'interno dell'oasi naturale Le Salicelle. I carabinieri della Forestale di Caserta notavano un’autovettura in sosta al cui interno vi era un cittadino straniero di nazionalità ucraina e, a qualche metro di distanza, sullo specchio d’acqua, una fila di galleggianti che lo attraversava, mostrando chiaramente la presenza di una rete da pesca utilizzata per una battuta di pesca di frodo in corso.
I carabinieri chiedevano allora al cittadino ucraino se la rete da pesca fosse di sua proprietà.
A questo punto i carabinieri recuperavano la rete e liberavano i pesci che vi erano rimasti intrappolati. Nei confrti del pescatore di frodo scattava una multa di 2000 euro mentre è in corso l'identificazione del suo complice.