«I bambini vaccinati hanno manifestato
solo sintomi di una normale influenza»

«I bambini vaccinati hanno manifestato solo sintomi di una normale influenza»
Domenica 16 Gennaio 2022, 11:40 - Ultimo agg. 17 Gennaio, 19:25
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«Il vaccino sta dando i risultati attesi e stando all'esperienza fatta fino ad ora non ci sono effetti collaterali». A confermarlo è il direttore dell'unità operativa complessa di Immunoematologia e centro trasfusionale dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, Sonia Raimondi. Fino ad oggi meno del 20% della popolazione pediatrica, intesa quella della fascia d'età tra i 5 e gli 11 anni, è stata vaccinata. Tra i diversi motivi, anche la perplessità dei genitori circa le conseguenze che il farmaco anti Covid potrebbe far insorgere nell'organismo dei più piccoli, anche a lungo termine.

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Dottoressa, la risposta immunitaria dei più piccoli è diversa da quella degli adulti?
«Il sistema immunitario è uguale, ma il bambino risponde più velocemente. Basta anche un leggero stimolo perchè il sistema possa reagire, a meno che non ci sia un deficit dell'organismo. Nell'anziano invece la risposta è più lenta».
Molti genitori si preoccupano degli effetti del farmaco sull'organismo del bambino dopo diverso tempo...
«Chiaramente non possiamo conoscere gli effetti a lungo termine, ma la storia ha insegnato molto. Non si conoscevano gli effetti a lungo termine dei vaccini contro il vaiolo e il morbillo, eppure è diventato indispensabile per combattere la malattia. Ad esempio contro il morbillo, malattia molto pericolosa, ora è diventato obbligatorio. grazie ai vaccini abbiamo superato tantissime malattie e ci hanno preservato allo stesso tempo».
Dunque, guardando l'esperienza fatta, non ci sono effetti negativi della vaccinazione sui bambini?
«No, fino a ora non si registrano effetti collaterali. Al massimo i bambini possono avere il dolore al braccio, ma nulla di critico».
In caso di contagio del Covid, cosa accade nel bambino?
«In alcuni casi si è riscontrata l'assenza di sintomi, in altri una serie di sintomi molto simili all'influenza. Comunque, il Covid si rivela come una malattia non pericolosa nè preoccupante per alcun motivo. Anche in quei bambini che hanno ricevuto soltanto la prima dose. Certo, senza dubbio facendo due dosi di vaccino la malattia ha più freni per manifestarsi e il bambino potrebbe essere asintomatico».
Qualcuno potrebbe risponderle dicendo che anche prima del vaccino nei bambini la malattia è sempre stata blanda.
«Sì, a meno che non ci sia una patologia di base. ci sono stati casi in cui il Covid ha comportato problemi».
Anche per l'adulto è valido questo ragionamento?
«Sì, assolutamente. Oggi una persona adulta che ha ricevuto le tre dosi e contrae il Covid manifesta i sintomi simili a quelli di un'influenza. Il vaccino sta dando quei risultati attesi all'inizio della fase vaccinale».
Questo è confermato dai dati secondo cui la maggioranza degli infetti ha lievi sintomi, tali da non correre in ospedale.
«E' stato raggiunto un buon equilibrio grazie alle vaccinazioni e ora il Covid in molte persone è gestito meglio».
Ora però così come tra gli adulti anche per i bambini ci sono genitori restii alla vaccinazione.
«Vero. Sono pochissimi i bambini vaccinati. Nell'ultima settimana ho notato che c'è una maggiore sensibilità. Probabilmente visto l'aumento di contagi proprio tra i più piccoli, qualche genitore ha più paura e richiede il farmaco anche per il proprio figlio. Per il momento però siamo lontani dai numeri importanti, decisivi nella gestione dell'infezione tra i bambini più piccoli».
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