I canoisti del Volturnia Kayak
volontari per amore del fiume

I canoisti del Volturnia Kayak volontari per amore del fiume
di Luigi Di Lauro
Giovedì 19 Maggio 2022, 08:30 - Ultimo agg. 20 Maggio, 21:53
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Il fiume Volturno è un vero patrimonio naturale, il suo percorso sinuono delimita in parte il perimetro urbano della città. La manutenzione delle sponde, però, diventa un miraggio, con la vegetazione spontanea, rigogliosa in più punti, che mette in evidenza una fotografia pregiudizievole per l'immagine della città che dal fiume, se in passato ha tratto sostentamento economico per i «ciummaiuoli», nell'attualità non riesce a far decollare una progettazione stabile e lungimirante. Ecco, allora, l'intervento privato, il più delle volte sopportato e incoraggiato dai cittadini volenterosi, sostenuti da quel senso civico che tanto bene porta alle nostre comunità. Ed in questa ottica, è riuscita l'ennesima impresa dei canoisti della Volturnia Kayak. La base operativa dell'associazione si trova ai piedi di una delle due torri d'ingresso alla città, lato porta Roma, le ben conosciute torri di Federico II di Svevia. È qui che Gennaro Iadicicco, il presidente, organizza con lo staff dirigente escursioni e iniziative promozionali, spesso in simbiosi con altri organismi cittadini, tra cui la Pro Loco ed il Touring Club Italiano.


«L'altra mattina - spiega Iadicicco - la Volturnia Kayak Capua, così come già accade da diversi anni, ha voluto organizzare un cantiere per rendere operativo il programma di bonifica di uno tra i luoghi più suggestivi della riviera Casilino, in particolare il ponte Romano.

Abbiamo provveduto alla rimozione dei tronchi e del legname che si deposita sulla base del ponte vecchio, la cui causa principale è dovuta alle molteplici piene invernali. La situazione andava affrontata con grinta e determinazione - precisa il dirigente dell'associazione - e non è soltanto un dettaglio di carattere estetico quello di rimuovere il materiale, ma rappresenta, altresì, una sicurezza maggiore per il regolare decorso delle acque. Poi, parliamoci chiaro - conclude Iadicicco - in questi giorni in città sono giunti tanti familiari dei militari in addestramento, di turisti in visita ne auspichiamo, pertanto era necessaria la bonifica».

Con la stagione estiva lo specchio d'acqua nel centro città sarà caratterizzato dai canoisti, i cui programmi prevedono manifestazioni promozionali compresi tour in canoa (l'esempio in una foto di De Persis).
La cosa non dispiace affatto, anche perché si rivedranno anche i lontri, tipiche imbarcazioni del Volturno, in particolare capuane, a fondo piatto e con la prua rialzata. Questa imbarcazione viene ancora costruita in modo artigianale ed è tipica proprio perché mezzo dei pescatori, che un tempo risiedevano nelle casette del rione Santa Caterina. La Volturnia Kayak nel corso degli ultimi mesi si è resa protagonista di numerose manifestazioni che hanno favorito non solo l'iscrizione di tanti appassionati, ma che hanno riacceso i riflettori sul Volturno, patrimonio naturale della città di Capua. Il prossimo intervento, che purtroppo non può subire ulteriori ritardi dovrà essere quello di una radicale bonifica delle sponde.
 

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