Covid a Caserta, mille guariti
ma manca il vaccino anti-influenzale

Covid a Caserta, mille guariti ma manca il vaccino anti-influenzale
di Ornella Mincione
Venerdì 20 Novembre 2020, 08:29 - Ultimo agg. 23 Novembre, 13:58
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Oltre i mille. Questa volta, però, si tratta di guariti certi, 1.021, e non di positivi, che invece, stando al report dell'Asl casertana di ieri, risultano 678 in più nelle ultime 24 ore. Ora il totale delle guarigioni accertate è salito a 7.582. Non eguagliano senz'altro i positivi attuali, che sono 16.045, ma la speranza è che il numero dei guariti possa superare, come è stato registrato dall'Asl, quello dei nuovi contagi. In questo modo è possibile la prospettiva di assottigliare sempre più il divario oggi importante, tra nuovi contagiati e guariti.
Altro dato è quello dei decessi: ieri ne sono stati registrati 7, un numero che è la media delle ultime giornate riportate dal resoconto dell'azienda sanitaria casertana. Il totale dei decessi sale a 192 dall'inizio dell'emergenza.

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Se consideriamo che il 29 ottobre il numero dei morti era 90, in venti giorni ci sono stati 102 decessi in più, il doppio di quello registrato dall'inizio della pandemia fino a settembre scorso. Eppure, il dato dei decessi casertano, stando a fonti interne dell'azienda sanitaria locale, è quello più basso in percentuale rispetto all'intera popolazione a livello regionale. Fatto sta che lo stesso dato è uno degli indicatori utili per compiere una valutazione dell'emergenza, come ha spiegato in diverse occasioni il manager dell'Asl casertana Russo. Ragion per cui, l'azienda sanitaria si sta adoperando per ampliare l'offerta ospedaliera.

D'altro canto, la popolazione è invitata al rispetto quanto più attento alle misure di sicurezza anti Covid.

Tra queste, rientra anche la raccomandazione di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale. Ed è proprio di questa che una parte della cittadinanza lamenta mancanza di dosi presso il proprio medico di base.

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Tra questi c'è qualcuno che ha reso pubblico tra i propri assistiti un avviso in cui dice: «Cari pazienti, nonostante i miei sforzi e i miei combattimenti con l'Asl non riesco ad ottenere i vaccini antinfluenzali. L'Asl dichiara di non averne a disposizione. Dopo la mia ultima richiesta di ieri mattina, in presenza e avendo avuto un ulteriore risposta negativa, ho deciso di pubblicare sui vari giornali casertani questa carenza che non si riesce a capire a che cosa è dovuta. Considerando anche che il mio approvvigionamento che mi era stato assegnato di ufficio non è stato evaso. Ho contattato anche un consigliere regionale per esporre la problematica all'assessore della Sanità della Regione Campania. Quindi per il momento non chiedetemi più la somministrazione dei vaccini. Sarete chiamati ove mai l'Asl dovesse fornirmi il materiale. Vorrei però chiarire che i vaccini mancano su tutto il territorio nazionale. Mi fareste cosa gradita se tutti quelli che non hanno usufruito della vaccinazione andassero all'Asl a protestare». Purtroppo a poco serve protestare, perché, proprio come scrive lo stesso medico, il problema è regionale. «È stata fatta una richiesta secondo il fabbisogno a marzo scorso. Poi a quella è stata inviata una integrazione a giugno. Ora, poiché il bando Soresa del primo ordine di dosi era stato già espletato, si sono rese più lunghe le procedure - spiega il direttore sanitario dell'Asl di Caserta Pasquale Di Girolamo -. Fatto sta che ad oggi attendiamo che le ditte produttrici inviino le dosi richieste a noi come alle altre Asl regionali». Dunque, resta da aspettare che venga completata la fornitura di dosi di vaccino antinfluenzali a tutti i medici di base casertani e campani.
 

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