Il miracolo di don Primo,
guarito dal Covid a 85 anni

Il miracolo di don Primo, guarito dal Covid a 80 anni
Il miracolo di don Primo, guarito dal Covid a 80 anni
di Gianrolando Scaringi
Sabato 7 Novembre 2020, 13:54 - Ultimo agg. 13:59
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Dopo trentasei giorni, tra isolamento e cure,  don Primo Poggi – voce e anima storica del santuario della Divina Misericordia e di Santa Lucia a Centurano – ha superato l’infezione da covid-19 e sta bene. Al sacerdote – ottantacinque anni – era stata riscontrata la positività al coronavirus il 1 ottobre, dopo un controllo di routine al quale don  Primo si era sottoposto e che aveva dato il risultato dopo un test rapido. L’annuncio della guarigione, rincorsosi sui social ieri è stato ripreso anche dal sindaco di Caserta, Carlo Marino, che si è unito alla gioia dei cittadini per la notizia. «Don Primo sta bene – ha confermato don Sergio Adimari, rettore del santuario di San Lucia e parroco di San Bartolomeo Apostolo in Centurano – ma è molto stanco. Al momento resterà a riposo. Il pericolo, però, non è passato: restiamo attenti e anche il santuario dovrà essere sottoposto a sanificazione prima della riapertura».

CONTAGIO E CONTATTI

La positività di don Primo era stata confermata solo pochi giorni dopo il ricovero del compianto Vescovo di Caserta, monsignor Giovanni D’Alise, e la paura, colta a più livelli, era legata alla possibilità che un focolaio di contagi potesse essere partito dalla Curia per esplodere tra i presbiteri casertani. Le difficoltà del sistema sanitario regionale – che avrebbero costretto ad un ricovero al di fuori della Campania – si aggiungevano alle preoccupazioni per l’anziano sacerdote che si era posto, da subito, in auto-isolamento.

L’intensa attività di don Primo – che ricopre il ruolo di confessore del santuario di Santa Lucia – aveva, poi, destato preoccupazioni proprio per la sua intensa attività pastorale che lo portava ad incontrare numerosi fedeli a Santa Lucia.

FEDELI E LA FALSA NOTIZIA

La grande devozione per don Primo Poggi, diffusa a Caserta e non solo, aveva mosso una grande comunità di fedeli a stringersi, con la preghiera, intorno al sacerdote casertano. Alla stessa comunità di fedeli era stato anche rivolto l’invito accorato di rivolgersi al proprio medico curante qualora ci fosse stata una recente visita a don Primo con probabile contagio da covid-19. La grande attenzione sul caso don Primo aveva anche generato la diffusione di un falso annuncio di morte nella mattina del 6 ottobre, subito smentito da don Sergio Adimari.

L’ATTESA

Al momento non è dato sapere quando don Primo Poggi riprenderà l’attività pastorale presso il Santuario di Santa Lucia ma la certezza che il pericolo per il sacerdote sia passato fa ben sperare. Nessun contagio, nel frattempo, tra i suoi collaboratori più stretti, il che fa ben sperare per un rapido rientro. 

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