Il pallone arriva all'università Vanvitelli: inaugurata la prima cattedra dedicata alle norme del gioco del calcio.

Un corso che in Italia non c'era ancora e che esplora uno degli sport più amati e diffusi nel nostro Paese.

Guido Clemente di San Luca
Guido Clemente di San Luca
di Matteo De Crescenzo
Giovedì 27 Aprile 2023, 07:32 - Ultimo agg. 21:55
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Il calcio entra nelle aule universitarie: nasce all’università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli la prima cattedra su calcio e diritto.

Il pallone diventa materia di studio perché ha ormai da tempo valicato i confini dello sport, divenendo un fenomeno più ampio, legato ad una dimensione economica e sociale. Sono milioni gli appassionati in tutto il mondo, così come imponente è anche  il giro d’affari che muove il mondo del calcio. 

Questo fenomeno: «Ha una rilevanza tale che non può più essere pensato e disciplinato secondo i principi propri del diritto dei privati», spiega Guido Clemente di San Luca, giurista e titolare della cattedra. Nasce quindi l’idea di istituire, in seno all’indirizzo in Diritto e management dello sport del corso di laurea della Vanvitelli, una cattedra che in Italia non c’era ancora, quella sulla "giuridicità delle regole del Calcio”. 

Il corso parte dalla convinzione che, come dice il docente: «Il regolamento del gioco del calcio è un insieme di disposizioni giuridiche che devono essere interpretate secondo i canoni tipici della scienza giuridica».

Per fare un esempio l'arbitro non è, secondo il docente, un giudice, ma un funzionario di polizia amministrativa.

Gli studenti si confronteranno quindi con temi come: l’origine delle norme regolamentari, il loro sviluppo e la loro applicazione, argomenti ampiamente trattati anche nel volume del docente Calcio e diritto - nel prisma della passione azzurra che verrà presentato, al Tennis Club il 19 Maggio alle ore 18.30.

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Luigi Isernia, iscritto al terzo anno di scienze giuridiche e diritto e management dello sport, sostiene: «Ho scelto questa facoltà per l’amore per lo sport, la competizione e i sani principi. Per quanto riguarda il nuovo indirizzo di giuridicità delle norme del calcio, ho deciso di studiarle perché penso sia necessario un cambiamento nell’approcciarsi a questo sport che è quello più diffuso in Italia».

Soddisfatta anche Miriam Perrotta, della facoltà di Giurisprudenza della Vanvitelli che afferma: «Questo corso mi ha appassionato perché ne condivido l'obiettivo: arrivare a trasmette a tutti, appassionati e non, il valore delle regole del calcio. Credo che sia uno strumento importante per raggiungere i giovani e parlare di legalità in maniera coinvolgente»

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