Illuminazione pubblica per 20 anni a un privato

Il gestore si occuperà anche della manutenzione, dell'efficientamento energetico oltre che della fornitura di elettricità

Illuminazione pubblica per 20 anni a un privato
Illuminazione pubblica per 20 anni a un privato
di Daniela Volpecina
Mercoledì 8 Febbraio 2023, 07:54 - Ultimo agg. 9 Febbraio, 14:54
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Pubblica illuminazione, si parte. Dopo un iter burocratico durato quasi quattro anni, il Comune di Caserta ha affidato la gestione degli impianti ad un privato che si occuperà anche della manutenzione ordinaria e straordinaria, dell'efficientamento energetico oltre che della fornitura di energia elettrica. Si tratta di un affidamento in concessione, tramite project financing, della durata ventennale e del valore di oltre ventiquattro milioni di euro.

Il Comune infatti corrisponderà alla società incaricata la Pagano spa di Roma un canone annuo di 1.219.534,33 euro. L'inizio dei lavori è previsto per metà febbraio.

Salvo imprevisti. Si partirà dalle situazioni di criticità per poi ricoprire l'intero tessuto urbano. Nel dettaglio verranno installati seicento nuovi pali della pubblica illuminazione, sostituite tutte le lampade non più in funzione con un intervento di relamping che vedrà le luci a led prendere il posto di quelle tradizionali e infine posizionati cento impianti di videosorveglianza.


Sarà il Comune a stilare un piano di ricognizione e ad indicare alla società le priorità di intervento. Tra i benefici annunciati dall'amministrazione ci sono un risparmio economico sul canone annuo di quasi ottantamila euro, rispetto all'importo pagato fino ad oggi che ammonta a 1.299.300,00 euro, ma anche l'acquisizione di un sistema di illuminazione tecnologicamente avanzato e aggiornato per quanto concerne il risparmio energetico oltre che la sicurezza. Tra i lavori programmati ci sono infatti anche gli interventi di adeguamento normativo, ammodernamento delle infrastrutture e implementazione del servizio smart city. E soprattutto è previsto un investimento finalizzato alla riqualificazione dell'intero complesso cimiteriale come si evince dalla determina dirigenziale numero 1837 del 7 dicembre 2020. Tra le novità, rispetto al passato, un censimento di tutti gli impianti di pubblica illuminazione posizionati sul territorio, l'attivazione del telecontrollo con possibilità di modificare il flusso luminoso da remoto, l'installazione di venti sistemi di attraversamento salva pedone e di cinque centraline per il monitoraggio ambientale. In cinque edifici pubblici di proprietà del Comune sarà poi previsto un sistema di monitoraggio dei consumi energetici.


Relativamente alla videosorveglianza infine la società si occuperà del ripristino degli impianti già esistenti ai quali verranno affiancate cinquanta telecamere fisse, venticinque in grado di riprodurre immagini a colori anche di notte e venticinque dotate di lettore targa. «Con questo project financing ha dichiarato al riguardo l'assessore ai Lavori pubblici, Massimiliano Marzo verrà rinnovato completamente l'impianto di pubblica illuminazione in tutta la città con l'intento di offrire sempre maggiori servizi alla comunità nell'ottica del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. Previste anche una App, scaricabile gratuitamente per news, avvisi e segnalazioni e un numero verde per eventuali guasti oltre alle squadre di pronto intervento pronte ad effettuare verifiche anche nelle ore notturne».


Un intervento quello relativo alla pubblica illuminazione particolarmente atteso in città. Quasi quotidiane ormai infatti le segnalazioni sulla inadeguata luminosità del territorio che arrivano dai residenti, soprattutto attraverso i social, dai quali si apprende di interi quartieri al buio, strade illuminate a macchia di leopardo, zone grigie dove i lampioni funzionano a intermittenza. Tutto ciò non solo nelle frazioni e nelle aree periferiche della città ma anche in alcune zone del centro. Complici la scarsa manutenzione prolungata nel tempo, l'obsolescenza degli impianti, i guasti sistematici e spesso anche il maltempo, si è allungata infatti la lista delle strade buie.

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