Immigrato travolto e ucciso davanti al centro commerciale: la Procura ordina l'autopsia

Immigrato travolto e ucciso davanti al centro commerciale: la Procura ordina l'autopsia
di ​Claudio Lombardi
Lunedì 5 Febbraio 2018, 12:44 - Ultimo agg. 12:51
2 Minuti di Lettura
CASAPULLA - È morto sul colpo. Nulla da fare per l’uomo, sui 35 anni, che ieri notte, intorno alle 3.30, camminava ai bordi dell’Appia, a Casapulla, nel pressi del centro commerciale «Apollo». Un gesto imprudente, in un tratto scarsamente illuminato e ad alta percorrenza, gli sarebbe valsa la vita. L’uomo, un extracomunitario, poi risultato privo di documenti, è stato investito da un’auto che proveniva da Caserta, un’utilitaria, con a bordo un ragazzo, pare diretto verso casa.

Poco chiara la dinamica dell’episodio: stando a una ricostruzione ancora frammentaria, sembra che l’automobilista non si sia accorto di nulla. Quello che è certo è che, non appena è avvento l’impatto, il corpo della vittima gli balzato sul parabrezza; il cinquantenne ha subito parcheggiato l’auto sul margine della carreggiata e si è avvicinato all’uomo, riverso sull’asfalto, con l’intento di prestargli i primi soccorsi. Quando, però, si è accorto che il trentacinquenne non era cosciente, ha chiamato 118. In pochi muniti, sul posto è accorsa un’autoambulanza: il personale medico, tuttavia, non ha potuto far altro che costatarne il decesso, coprendolo con un telo giallo. Sul luogo della tragedia, in pochi minuti, anche una volante del commissariato di Santa Maria Capua Vetere e una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere.
Gli agenti, coordinati dal vicequestore aggiunto Luigi Del Gaudio, hanno, prima, fatto defluire la lunga coda di vetture, e poi hanno eseguito i rilievi. Hanno anche raccolto la testimonianza dell’investitore, visibilmente sotto choc. Solo all’alba, la salma, in corso di identificazione, su disposizione del magistrato, è stata rimossa e trasportata al reparto di Medicina legale dell’ospedale «Sant’Anna e San Sebastiano» di Caserta. Poiché è chiara la causa del decesso, si esclude, al momento, che il corpo della vittima possa essere sottoposto ad un esame autoptico. Forse, il magistrato ordinerà un esame esterno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA