Incidente a San Nicola la Strada: Valerio Buzzo morto a 12 anni: addio al «bambino d'oro»

Il piccolo buttato all'aria da una macchina guidata da un ventenne

Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente
di Lucio Bernardo
Mercoledì 7 Giugno 2023, 07:45 - Ultimo agg. 8 Giugno, 08:48
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Non ce l'ha fatta Valerio Buzzo, il dodicenne il cui cuore ha smesso di battere ieri pomeriggio nella sala di rianimazione dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta dove era ricoverato da venerdì pomeriggio, subito dopo il tragico investimento in via Saba, all'incrocio con via Leonardo da Vinci. Le sue condizioni sono apparse drammatiche, sin da subito. Parenti, amici, conoscenti si sono riuniti in veglie di preghiera nella parrocchia di Nostra Signora di Lourdes di via Kennedy, di cui è anima don Antonello Giannotti, nella cui competenza territoriale c'è il rione Volturno, nel capoluogo, dove il dodicenne, figlio unico, viveva con i genitori Pietro e Tiziana.

Valerio era alunno della scuola media di San Nicola la Strada, dell'Ic De Filippo: frequentava la seconda E nel plesso di via Ungaretti. «Era un bambino d'oro, è stato un mio alunno, l'ho davanti agli occhi non riesco a crederci» le parole strazianti di una sua insegnante in lacrime.

Per stasera presso la chiesa di Nostra Signora di Lourdes era prevista una veglia di preghiera per sostenere la lotta di Valerio a favore della vita, organizzata dall'Ic sannicolese guidato dal preside Giovanni Spalice, la serata purtroppo si trasformerà in una veglia di preghiera in ricordo del piccolo. «Recentemente con la sua classe aveva partecipato a un concorso di promozione sociale a Caserta spiega il dirigente - e avevo avuto modo di conoscerlo».

Messaggio di cordoglio del sindaco di Caserta Carlo Marino, peraltro, amico della famiglia Buzzo: «È un dolore immenso per tutta la comunità casertana. Abbiamo pregato affinché il piccolo riuscisse a vincere la sua battaglia e a tornare a casa dai suoi cari. È una tragedia, non ho parole. Ai genitori e a tutta la famiglia va l'abbraccio commosso mio, dell'amministrazione e dell'intera città».

Valerio venerdì, intorno alle 16,50, è stato investito mentre era in sella alla sua bicicletta. Su dinamica e causa sono in corso le indagini della polizia locale di San Nicola la Strada, il cui comandante è Alberto Negro. Il conducente dell'auto, una Y10, il ventenne U.M., inizialmente denunciato per lesioni gravissime ora dovrà rispondere di omicidio stradale.

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Non si conosce ancora la data dei funerali, la salma è stata sottoposta a sequestro per gli esami autoptici. Pare che il papà avesse disposto anche la donazione degli organi. Ieri pomeriggio don Antonello Giannotti si è recato, come anche nei giorni precedenti, presso la sala di rianimazione dell'ospedale casertano, per portare il suo conforto ai genitori ed ha benedetto il piccolo Valerio.

«Non ci sono parole per definire il dolore straziante di questa famiglia alla quale è stato strappato l'unico figlio, abbiamo chiesto la grazia della vita per lui e non l'abbiamo ricevuta», dice il parroco, che in tutte le messe celebrate domenica, aveva invocato e chiesto a tutti i fedeli di pregare per sostenere la lotta di Valerio, per far sì che potesse superare il momento difficilissimo dovuto alle fratture craniche a seguito dell'incidente. Venerdì subito dopo l'impatto fu un passante lungo via Leonardo da Vinci a praticare il massaggio cardiaco, fu poi soccorso dal personale del 118 e trasportato in ospedale a Caserta, non c'era tempo per portarlo al Santobono di Napoli, ma ebbe un nuovo arresto cardiaco a bordo dell'ambulanza. La sua giovane fibra ha resistito quattro giorni lottando per la vita.

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