CASERTA - Miseria che si trasforma in orrore; che poi diventa tristezza, di quella cupa. Esistenze scandite dallo sfruttamento e da continue mortificazioni, sia nel corpo, sia nello spirito. Poi la morte, ma non in modo naturale. Lasciare la vita terrena in maniera raccapricciante. E le spoglie, anche quelle, che non riescono a trovare pace. In occasione della festa della donna, in cui sono stati celebrati tanti eventi per ricordare la insopportabile violenza di genere, ricordare la storia di due persone, un trans e una donna, Henrique ed Ivana, brasiliano e rumena, entrambe costretti « battere» sul marciapiede, sull’asse maledetto Giugliano-Castel Volturno, e rimaste uccise in circostanze violente. Non c’è stato rispetto in vita, per loro, ma neanche in morte.
Ivana ed Henrique, morti nell'inferno della Domiziana e dimenticati
di Vincenzo Ammaliato
Domenica 8 Marzo 2015, 23:44
- Ultimo agg.
9 Marzo, 08:38
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