Per il sito Jabil di Marcianise nuovo round per il prossimo 20 gennaio al Mise. Al tavolo, convocato dal viceministro Alessandra Todde, oltre a Fim Fiom e Uilm siederanno anche la Regione Campania, il ministero del Lavoro, l'azienda, Confindustria e Invitalia. Un appuntamento importante, che farà il punto della situazione dopo la decisione del dicembre scorso di attivare il Fondo di Salvaguardia e di prevedere l'ingresso di Invitalia nel capitale della Newco (Tme Assembly Engineering) già costituita dalla società Tme con cui salvaguardare i lavoratori del sito e creare altri 200 nuovi posti di lavoro.
Il nuovo assetto societario dunque vedrà Tme con il 55% del capitale, impegnata nella progettazione e produzione di schede elettroniche, e Invitalia con il restante 45% attraverso il Fondo di Salvaguardia, strumento che consente allo Stato di poter entrare in equity nel capitale di aziende in difficoltà economico-finanziaria o in azienda che ne rilevino asset. Il closing sarà formalizzato dopo la definizione degli accordi di investimento con Tme. Jabil, che sarà al tavolo il 20 gennaio prossimo, ha comunque confermato il piano industriale.