Saranno i lavoratori della Jabil di Marcianise, attraverso un referendum interno organizzato dai sindacati, a decidere del proprio futuro, ovvero se aderire all'ipotesi di accordo siglata due giorni fa al ministero dello Sviluppo Economico (Mise) con la Tme, azienda di Portico di Caserta che, in società con Invitalia, società del Ministero dell'Economia, si è impegnata ad assumere 200 addetti dalla Jabil, completando così il piano di esuberi della multinazionale americana, che dal 2019 ha fatto fuoriuscire dal proprio organigramma già 250 lavoratori.
Erano 700 quando scoppiò la vertenza nel giugno di tre anni fa, oggi sono 450.