Katia, strangolata in casa dopo una lite:
il marito condannato ma resta libero

Katia, strangolata in casa dopo una lite: il marito condannato ma resta libero
di Biagio Salvati
Mercoledì 18 Dicembre 2019, 17:07 - Ultimo agg. 19 Dicembre, 07:32
1 Minuto di Lettura

È di 27 anni la pena irrogata dalla Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere a Emilio Lavoretano, unico sospettato a piede libero del delitto della moglie Katia Tondi, la mamma di 33 anni trovata strangolata nell’appartamento coniugale di San Tammaro nel luglio del 2013.

Il pubblico ministero aveva chiesto 25 anni, ma i giudici (presidente Giovanna Napoletano) hanno aumentato di due anni la pena, condannandolo anche a una provvisionale e a un risarcimento oltre a dichiararlo sospeso dalla potestà genitoriale. La sentenza non è esecutiva: Lavoretano resta a piede libero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA