Bomba d'acqua, due donne salvate nel sottopasso con il gommone

Allagamenti sul corso Trieste, la città nel caos

L'intervento dei vigili del fuoco con il gommone
L'intervento dei vigili del fuoco con il gommone
di Roberto Della Rocca
Giovedì 1 Giugno 2023, 08:00 - Ultimo agg. 12:44
4 Minuti di Lettura

Previsioni meteo impeccabili quelle che avevano preventivato una settimana di passione e di allerte per la Campania. Per il terzo giorno consecutivo si è replicata la modalità atmosferica con sole e calore la mattina e pioggia, anche violenta, nel primo pomeriggio. L'appuntamento, ormai divenuto quasi fisso, è poco dopo l'ora di pranzo, quando le nuvole sono arrivate a gran velocità e, preceduta dal solito rombo di tuoni e fulmini, è cominciata a cadere la pioggia. I dati della stazione meteorologica casertana installata presso la Casa Salesiana di via Roma raccontano di poco più di 3,5 millimetri di acqua caduta al suolo.

Lunedì se ne contarono 13 di millimetri ma ieri il sistema di deflusso delle acque è andato in tilt consegnando il capoluogo ai disagi e agli allagamenti delle strade. Ad andare in sofferenza è stata la periferia sud della città, piazza Carlo di Borbone, il primo tratto di viale Carlo III, il quartiere Acquaviva, la vasta area che da viale Lincoln conduce alla zona ex Saint Gobain e il centro storico con allagamenti anche sul corso Trieste, in particolare agli incroci con via San Giovanni e via Vico. A non reggere sono state le reti di deflusso dell'acqua a causa delle caditoie intasate che non sono state in grado di assorbire l'acqua piovana che ha cominciato a stagnare. Disagi anche per i black out energetici in diversi quartieri e frazioni cittadini.

Particolarmente grave la situazione ai sottopassaggi comunali che hanno registrato tutti problemi di allagamento.

In quello tra via Ferrarecce e viale Lincoln, è rimasta intrappolata un'Audi con a bordo due donne. Per soccorrerle, mentre erano in panne con l'automobile, è stato necessario l'intervento di una squadra dei vigili del Fuoco che, con un gommone, ha raggiunto la vettura e consegnato due salvagenti alle donne subito portate all'asciutto.

Video

Allagamenti si sono registrati anche al sottopassaggio di viale Lincoln che collega l'area Saint Gobain a via Sossietta Scialla, meglio nota come la strada del costruendo Policlinico, e ai sottopassaggi automobilistici che collegano viale Carlo III alla città. Disagi anche in via Acquaviva, dove, a fare le spese della pioggia abbondante, è stato il sottopassaggio pedonale che ha richiamato l'attenzione del consigliere Raffaele Giovine di Caserta Decide. Il movimento civico si era attivato già lo scorso anno in occasione di un precedente allagamento che ha interdetto l'uso del percorso interrato per diversi mesi in attesa dei lavori e della riapertura.

«Oggi (ieri, ndr) - sottolinea il consigliere di minoranza - è di nuovo allagato il sottopassaggio di via Acquaviva. L'ultima volta ci sono voluti ben 5 mesi per rendere nuovamente fruibile l'attraversamento pedonale. Ho presentato un'interrogazione urgente per avere chiarezza. È evidente che i lavori fatti non siano stati particolarmente performanti, in quanto si registrano già cedimenti. Chiederò di audire in commissione l'assessorato ai Lavori Pubblici e i vertici di Rfi: questa situazione che rischia di ingabbiare 20mila residenti va risolta definitivamente». Non ci sta a finire sul banco degli "imputati" l'assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo che rivendica le azioni messe in campo fino a oggi e rilancia, per i prossimi giorni, con un piano straordinario di pulizia delle caditoie da affidare al nucleo di volontari della Protezione Civile.

«In questo primo anno e mezzo di lavoro abbiamo dato mandato di pulire 600 caditoie - dice - si tratta di un lavoro mai eseguito prima. Sappiamo che tutto questo non basta e l'obiettivo che intendo perseguire è quello di pulire tutte le caditoie per evitare il riproporsi degli allagamenti». Il problema, come sempre, è quello economico. L'amministrazione, infatti, si trova in un delicato passaggio, con il consuntivo da portare in consiglio e il bilancio preventivo dove verranno stanziati i fondi anche per gli interventi di manutenzione alle caditoie. «In attesa che saranno stanziate le somme - conclude Marzo - abbiamo già concordato con il gruppo di volontari della Protezione Civile una pulizia delle caditoie in tutta la città e che sarà a costo zero per l'amministrazione».
Decisamente disturbanti, invece, le notizie che arrivano dai meteorologi. L'ondata di tempo instabile che ha contraddistinto la Campania nell'ultima settimana andrà avanti fino al 10 giugno. Fino a quel momento ci si dovranno attendere giornate soleggiate ma interrotte da acquazzoni improvvisi e dalla violenza imprevedibile.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA