La festa per Marino dalle vie
al Comune cantando «Bella ciao»

La festa per Marino dalle vie al Comune cantando «Bella ciao»
di Lia Peluso
Martedì 19 Ottobre 2021, 07:43
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Carlo Marino, del centrosinistra è il sindaco bis di Caserta, ha battuto ieri, al ballottaggio, lo sfidante Gianpiero Zinzi, del centrodestra. Il sindaco uscente ha raccolto 15196 voti con il 53,65%, contro i 13129 di Gianpiero Zinzi, pari al 46,35%. La distanza tra i due contendenti è stata di 2067 voti, una distanza che è subito emersa ad oltre un'ora dallo scrutinio avviato alle 15 e così, alle 16 e 30, sono già partiti i festeggiamenti presso il Forum Caserta, la location individuata dalla coalizione di centrosinistra come quartier generale per l'intera campagna elettorale. Fuochi d'artificio e ressa in attesa che arrivasse Marino e poi sono partiti cori e applausi. Ad attenderlo c'era il gotha del centrosinistra: i consiglieri regionali Giovanni Zannini e Gennaro Oliviero, i consiglieri del governatore Vincenzo De Luca, Luigi Bosco e Stefano Graziano, l'assessore regionale Nicola Caputo, erano tutti al comitato di via Bosco a seguire lo scrutinio.

Quando il risultato è diventato definitivo e la vittoria confermata Marino ed i suoi sostenitori si sono spostati a palazzo Castropignano e qui nell'aula consiliare hanno intonato «Bella ciao». Una canzone che riassume l'andamento di tutta la campagna elettorale, soprattutto quella del secondo turno, da una lato il campo progressista e democratico del centrosinistra che ha cavalcato l'onda dell'anti populismo, il riferimento è alla Lega che ha deciso di candidare il suo capogruppo in Regione, Gianpiero Zinzi. Lo slogan di Marino e della sua coalizione è stato «Caserta non si lega» puntando sulla mossa di fermare l'avanzata di Matteo Salvini a Caserta.

Un obiettivo quello della Lega, neppure troppo celato, quello di utilizzare Caserta come porta di accesso al Meridione. A confermare l'obiettivo della Lega, sostenuto da Fratelli d'Italia è stato lo stesso Salvini nei diversi tour fatti a Caserta. A pesare sulle spalle di Zinzi è stata forse proprio l'appartenenza alla Lega, nonostante il simbolo del partito di Salvini non sia comparso sopra nessuna lista e che l'unico riferimento fosse la civica Prima Caserta.

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Un bicchiere però mezzo vuoto per Marino che rispetto al primo turno ha raccolto solo 802 voti, a votare è stato solo il 46,62% degli aventi diritto a fronte del 67,08% di quelli del primo turno. A non votare è stato oltre il 20% degli elettori, un dato con il quale partiti e schieramenti civici dovranno fare i conti, ma adesso l'attenzione politica è al dopo voto, nella giornata di oggi saranno rese note anche le preferenze raccolte dai consiglieri comunali perché saranno assegnati i voti di alcune sezioni che erano ancora in sospeso. Adesso si pensa all'insediamento del Consiglio e alla proclamazione degli eletti e poi alla composizione della giunta comunale. «Il dato è chiaro. Marino ha vinto e quindi congratulazioni e auguri di buon lavoro. Noi non abbiamo rimpianti - ha così commentato il risultato elettorale appena appresa la sconfitta, Gianpiero Zinzi - perché abbiamo fatto una campagna a mani nude, pulita, di contenuto, e sappiamo di aver contribuito ad alzare la qualità del confronto democratico in Città. Poi, com'è giusto, i cittadini fanno le loro scelte.

La riflessione politica è che abbiamo fatto un'intera campagna col vento contro. La macchina regionale, quella del Comune, il clima politico delle ultime due settimane, in cui nel Paese è soffiato un chiaro vento di sinistra. Questo dà un diverso valore al nostro risultato, il migliore in Campania e tra i migliori in Italia. Ringrazio i casertani, tutti i miei candidati e i partiti del centrodestra che mi hanno sostenuto con lealtà e serietà. È una sconfitta sul piano elettorale, ma è un punto importante su quello politico, da cui ricominceremo a lavorare da domani». A spingere Marino verso la vittoria sono stati i partiti del centrosinistra ma soprattutto le civiche di Zannini e Bosco che hanno stretto accordi trasversali che hanno determinato la conferma bis di Marino. «Siamo soddisfatti di questo risultato - ha affermato Franco De Michele, responsabile dell'Organizzazione del Pd, ma soprattutto assessore della giunta Marino e vice sindaco fino a qualche mese fa - arrivato al termine di una lunga e difficile campagna elettorale. Sono felice che la città abbia compreso il significato politico e il valore del grande lavoro fatto dall'amministrazione guidata da Carlo Marino, sorvolando le facili demagogie propinate da una destra sempre più aggressiva.

I casertani hanno premiato la concretezza di un programma elettorale che solo chi ha competenze e visione chiara del futuro della città poteva presentare e soprattutto poteva prendersi la responsabilità di tradurre in atto pratico. Ora l'impegno è ancora maggiore, perché dobbiamo portare a termine ciò che abbiamo iniziato e soprattutto dobbiamo realizzare quei progetti sui quali abbiamo chiesto e ottenuto la fiducia dei cittadini, come le politiche sull'ambiente e le politiche sociali».
 

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