«Perché abbiamo scelto Cellole? È vicina al mare. Il benessere dei nostri lavoratori nelle ore di sosta dal lavoro, ci interessa». Parola di Biagio Di Mambro, chief executive officer della 4Graph. La sua è una tipografia online improntata sull'etica, attenta ai dipendenti quanto al profitto che, in ogni caso, arriva sempre se i lavoratori sono gratificati. Nella savana delle imprese che chiudono e licenziano nella provincia un tempo battezzata «Brianza del Sud», spunta una società che valorizza i suoi 25 lavoratori. Sembra un sogno, la solita giaculatoria d’inaugurazione, invece è realtà. La 4Graph ha festeggiato i suoi traguardi raggiunti regalando «una intera mensilità extra per tutti i dipendenti». A gennaio, dopo la tredicesima di dicembre, i lavoratori si sono trovati una sorpresa in busta paga. Questo è il mondo dell’occupazione visto dall’occhio dell’amministratore: un globo di «partecipazione» al destino dell’impresa. Di Mambro accenna a un sorriso, spiega che il 97 per cento della carta che l’azienda utilizza viene riciclata o presa da foreste controllate, racconta che le donne assunte (con figli) hanno la possibilità di utilizzare, in alcune occasioni, il lavoro agile da casa. In questa ditta, il futuro è dei lavoratori, altro che stravaganze futuriste! «Il 2021 ha registrato un forte aumento di fatturato, la mensilità in più è un segno di vicinanza ai dipendenti che, grazie al loro impegno, hanno reso possibili i traguardi raggiunti», racconta l’amministratore delegato. La 4Graph è riconosciuta dall’istituto tedesco di Qualità e Finanza (Itqf) come la miglior tipografia italiana online. Passata da 3.108.467 euro di ricavi nel 2020 a 5.100.000 euro previsionali nell’anno 2021, la realtà a capitale 100% italiana guidata da Di Mambro ha voluto garantire felicità e spensieratezza ai suoi neo assunti di Cellole in un momento non facile. «Il motto di 4Graph è sempre stato ‘stampa facile, stampi felice’ - racconta Di Mambro - e abbiamo voluto applicare questa filosofia anche ai nostri lavoratori, in un periodo caratterizzato dall’allarme inflazione che ha raggiunto il 5% e i costi fissi che sul piano energetico metteranno in difficoltà molte famiglie nel 2022.
LA MISSIONE
L’attenzione verso il prossimo con trasparenza, la qualità etica e la sostenibilità sono tre caratteristiche che contraddistinguono la tipografia Made in Italy sin dalla sua fondazione nel 2008. «Abbiamo sempre lavorato per rendere il mondo della stampa sostenibile - prosegue Di Mambro - per questo poniamo un’attenzione maniacale affinché la stampa possa essere un piacere per tutti, dall’utente all’ambiente». «Dalla scelta degli inchiostri vegetali e delle carte riciclabili fino all’energia fotovoltaica, che dal prossimo anno ci consentirà di rendere green al 100% l’intero processo produttivo - conclude Di Mambro - vogliamo continuare a operare verso questa direzione». E infatti, per festeggiare i primi 10 anni di attività, l’azienda ha piantato una foresta di 100 alberi ad Haiti. «Con Treedom abbiamo dato vita alla campagna ‘Ogni foglio una foglia’», conclude Di Mambro. E in Terra di Lavoro, ha creato occupazione. Una impresa non da poco. Nessuna giaculatoria, tanti fatti.