Lfs social Lab, ecco le mascherine
​del laboratorio sartoriale solidale

Lfs social Lab, ecco le mascherine del laboratorio sartoriale solidale
Mercoledì 24 Giugno 2020, 14:13
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Un laboratorio sartoriale «Lfs social Lab», nato durante la pandemia e voluto dall'Associazione La Forza del Silenzio, impegnata nell'assistenza ai ragazzi autistici all'interno di un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe, ha attivato un nuovo ramo aziendale. Con il supporto della Fondazione Polis e della Fondazione con il Sud, sono stati progettati, ideati e prodotti vari prototipi di mascherine che hanno ricevuto la certificazione che consente di immetterle, da oggi, sul mercato in assoluta sicurezza, trasparenza e conformità.

«È un momento molto importante per tutta la nostra associazione - ha detto Vincenzo Abate de La Forza del Silenzio - Siamo in grado di offrire mascherine di qualità lavabili e riutilizzabili più volte. Ed è attualmente in corso di certificazione la Mask Ffp2». «Nel pieno dell'emergenza coronavirus abbiamo promosso un ampio catalogo di iniziative, riservate ai nostri interlocutori di riferimento - ha evidenziato don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis - familiari delle vittime innocenti della criminalità, gestori dei beni confiscati alle mafie e mondo dell'infanzia». «Abbiamo sostenuto con convinzione le iniziative di riconversione delle attività da parte delle cooperative impegnate sui beni sottratti alla camorra - ha concluso - e vedere premiati gli sforzi realizzati in un'ottica integrata con La Forza del Silenzio e Fondazione con il Sud ci gratifica e conferma la bontà della nostra azione»
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