Inchiesta antidroga nel Casertano: «Liceo classico Nevio estraneo alla vicenda»

Lunedì 8 Febbraio 2016, 20:35
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«Il liceo classico Cneo Nevio di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) è estraneo a ogni tipo di commercio di sostanze stupefacenti che avveniva eventualmente,al di fuori di esso». È quanto precisa in una nota la dirigente scolastica Rosaria Bernabei in relazione all'inchiesta dei carabinieri e della Dda che ha portato oggi all'arresto per spaccio di 36 persone tra le province di Caserta e Napoli; la droga, in particolare cocaina, marijuana e hashish, veniva acquistata al Parco Verde di Caivano e rivenduta in vari comuni casertani tra cui Santa Maria Capua Vetere, dove alcuni arrestati avevano organizzato varie piazza di spaccio, tra cui una all'esterno dell'istituto scolastico, in piazza Bovio, cuore della città. Alcuni studenti, hanno spiegato gli inquirenti, sono stati segnalati come assuntori.

«È fondamentale - ha affermato la dirigente nella nota - effettuare un doveroso distinguo tra la sede del liceo e la piazza (piazza Bovio, ndr),sede dello spaccio. L'Istituto - ha proseguito la dirigente - è ben sorvegliato all'ingresso da un collaboratore che è ubicato in pianta stabile in portineria e ne filtra i visitatori, vietando l'ingresso a personale non autorizzato. II liceo è sempre stato attivo sul versante della sensibilizzazione degli alunni sulla profonda conoscenza della pericolosità dell'assunzione delle sostanze stupefacenti e sicuramente, gli eventi incresciosi occorsi, ci solleciteranno a richiedere ulteriormente una presenza delle forze armate nella zona antistante il liceo e di unità cinofile antidroga. Ribadisco che nessun alunno, attualmente frequentante il liceo, è stato coinvolto nell'inchiesta».
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