Due episodi di cronaca a distanza di poche ore l'uno dall'altro, si sono verificati lo scorso sabato a Santa Maria Capua Vetere. Le forze dell'ordine sono intervenute ai due lati opposti della città.
Nel quartiere Sant'Andrea, gli agenti del commissariato di polizia hanno arrestato un rapinatore mentre, in via Galatina, dove è stata quasi sfiorata la tragedia, hanno arrestato un uomo. Qui, in particolare, dopo una lite familiare scattata per questioni ancora poco chiare, un ragazzo è stato accoltellato dal padre alla gamba a seguito una colluttazione corpo a corpo. Le condizioni del giovane, ferito ad una gamba di striscio, non sono state giudicate gravi dai medici dell'ospedale ma in questa circostanza è stato necessario un trattamento sanitario obbligatorio a firma del primo cittadino. Arrestato il padre del giovane. A quanto è dato sapere, le discussioni erano all'ordine del giorno nell'abitazione di via Galatina a causa delle richieste di danaro continue del ragazzo rivolte al genitore. Sul posto sono arrivate due ambulanze contattate da alcun vicini insieme alle forze dell'ordine.
Il padre, probabilmente esasperato a gestire la violenza del figlio che lo aveva aggredito per primo, ha impugnato il coltello da cucina che era sul tavolo e ha colpito il ragazzo sembra con l'intenzione di impaurirlo. La convalida del fermo è attesa per oggi. Sempre a Santa Maria, in via Iodice, la polizia ha arrestato un pregiudicato trentenne, Dario Mingione, il quale, sotto la minaccia di un coltello, ha ordinato al cassiere del negozio di detersivi «Superemme» di consegnare l'incasso: 1050 euro in contati.
La vittima, alla vista della lama di circa 15 centimetri e al fare deciso del rapinatore, ha consegnato i soldi e poi chiamato la polizia. Successivamente, dopo la visione dei filmati di sicurezza delle telecamere del negozio, gli agenti della squadra volante del commissariato di polizia locale sono riusciti a intercettare il rapinatore associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere dopo le formalità di rito ma il denaro era già sparito. Il giovane residente in città e noto alle forze dell'ordine ha precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale.
Ogni giorno ore sono disposti posti di blocco della polizia di Stato nell'ambito di specifici controlli del territorio durante i quali sono stati elevati verbali per violazione del codice della strada ed altro.