Sei chilometri di costa mangiati dal mare:
Assodemaniali chiede gli atti alla Regione

Sei chilometri di costa mangiati dal mare: Assodemaniali chiede gli atti alla Regione
Lunedì 15 Marzo 2021, 19:12 - Ultimo agg. 21:01
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Mentre si attendono gli interventi che, come annunciato dalla Regione Campania, entro cinque anni dovrebbero cambiare radicalmente il volto del Litorale Domizio, di fatto gli oltre sei chilometri di spiaggia tra Pinetamare e la foce di Lago Patria sono stati letteralmente cancellati da un’erosione costiera protrattasi per oltre un decennio, contraddistinto dai silenzi e dalle mancate risposte dell’Ente regionale alle richieste, da parte di Assodemaniali, per l'accesso agli atti sulla VIA, la Valutazione di Impatto Ambientale relativa alla Realizzazione in Project Financing del Porto Turistico Regionale di Pinetamare, nel Comune di Castelvolturno.

Dal 2010, infatti, l’Associazione che raccoglie gli imprenditori balneari della Campania, porta avanti una battaglia di legalità a difesa dell’ambiente.

Secondo i ricorsi di Assodemaniali, supportati dalle relazioni tecniche del prof. Leopoldo Franco, docente di Ingegneria Idraulica all’Università di Roma 3, la grave erosione della costa meridionale di Pinetamare è stata determinata dalla realizzazione della Darsena di San Bartolomeo, immediatamente a Sud della foce del Volturno, che avendo profondamente modificato al morfologia dei luoghi ha interrotto, con la realizzazione dei moli di protezione del porticciolo, le correnti longitudinali cariche di sabbia, producendone un considerevole accumulo a nord dell’area, favorendo invece una grave erosione degli arenili nel tratto verso la Foce di Lago Patria. Una situazione ulteriormente aggravata dalla mancata attuazione delle prescrizioni della Valutazione di Impatto Ambientale. 

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Fenomeno evidente, in particolare, nell’area di Ischitella, dove l’erosione ha mangiato interi tratti di un arenile originariamente profondo fino ad 80 metri.

«I danni causati all’ambiente e all’economia sono ingenti – conclude il presidente di Assodemaniali Campania – e sono il prodotto di silenzi e di interventi realizzati senza il minimo rispetto delle norme europee, nazionali e regionali. Ci continueremo a battere per il ripristino della legalità e del rispetto dell’ambiente, condizioni necessarie per il tanto auspicato rilancio del litorale Domizio». 

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