Mancano i posti auto,
sosta selvaggia nel sottopasso a rischio

Mancano i posti auto, sosta selvaggia nel sottopasso a rischio
di Luisa Conte
Martedì 24 Maggio 2022, 09:22 - Ultimo agg. 21:18
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Sabato sera. Scatta la movida. Ragazzi, uomini e donne più o meno giovani svestono i panni di studenti e lavoratori e si preparano per trascorrere ore liete e spensierate in città. Appuntamento in piazza per poi decidere cosa fare o recarsi nel locale scelto per passare qualche ora insieme. Si arriva a piedi ma anche, e soprattutto, in macchina. Ed ecco il primo problema da superare: dove parcheggiare l'auto? L'area di sosta dell'ex caserma Pollio è chiusa, così il parcheggio del Monumento. Gli stalli blu tutti occupati già dal tardo pomeriggio. E il lungo-Reggia ormai è off limits, dopo che l'assalto mattutino ha costretto il comando dei vigili urbani a effettuare controlli serrati per evitare che il percorso pedonale fosse interdetto ai più a causa di auto in sosta fuorilegge.

La soluzione però sembra essere a portata di mano. E senza perdere ulteriore tempo ci si accosta, nemmeno con tanta cautela, ai due lati del sottopasso in piazza Carlo di Borbone, proprio a ridosso del parcheggio interrato la cenerentola dei parcheggi che chiude a mezzanotte e, probabilmente anche per questo viene snobbato dai più -, e si lascia la macchina senza troppi problemi. Resterà lì, senza controllo, per tutta la serata, fino a quando il giorno di meritato riposo, la giornata di festa non sarà conclusa. Poco importa se le file di auto possono creare qualche problema agli automobilisti che attraversano il sottopasso. Poco importa se la visuale di chi esce dal parcheggio interrato la cui via d'uscita già soffre di una posizione non certo adeguata rispetto agli standard di sicurezza - diventa ancora più ristretta rispetto al solito per la presenza di ostacoli ai margini della carreggiata. Poco importa se il parcheggio, e anche la sosta temporanea, in quell'area non è consentito. L'importante è divertirsi e poi, al massimo, ritrovare la vettura, meglio se tutta intera e senza ammaccature né graffi e nemmeno multe. E a parcheggiare lungo quel tratto di strada coperto sono in tanti. Le file di auto, posizionate ai due lati dell'arteria, partono all'altezza del cancello della Pollio per raggiungere la via d'accesso del parcheggio interrato, superandola persino.

Questo quanto è avvenuto sabato scorso. Questo quanto avviene ormai da tempo. Questa la consuetudine che con molta probabilità continuerà anche nei prossimi fine settimana.

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E se qualcuno prova a chiedere a uno dei trasgressori perché non cerca un posto più adeguato per lasciare la propria vettura la risposta appare imbarazzante: «A Caserta non ci sono parcheggi e non è colpa mia. Per trascorrere una serata in compagnia in questa città bisogna per forza trasgredire altrimenti si va altrove e poi non dicano che la città è morta e il commercio langue. Il vero reato conclude il 30enne che preferisce restare anonimo è che qui manca una organizzazione adeguata ad ospitare non solo i residenti in altri comuni ma anche quelli che in questa città ci vivono. Non è possibile che tutti i parcheggi di questa zona siano chiusi».

Come un cane che si morde la coda: da un lato la necessità di far crescere l'economia locale, dall'altro la mancanza di servizi adeguati che consentano il giusto afflusso di turisti e non nel centro cittadino. E nel mezzo c'è la sicurezza che pare essere la terza incomoda, quel di più di cui si pensa di poter fare a meno fino a quando non ci scappa la tragedia. La situazione non è ignorata dagli amministratori comunali. «Stiamo discutendo con il Demanio per avere la gestione diretta del parcheggio della Pollio fino alla realizzazione del project financing», fa sapere il vicesindaco Emiliano Casale. L'area di sosta della Pollio, infatti, dal mese di marzo è gestita dal Demanio e resta chiusa dal venerdì pomeriggio fino al lunedì mattina. La decisione a seguito dell'invasione di parcheggiatori abusivi.

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