Aperta ufficialmente la crisi politico amministrativa. Voci parlano di un presunto documento in cui nove consiglieri comunali di maggioranza chiederebbero l'azzeramento della giunta. I sette assessori, con una lettera al sindaco Antonello Velardi, rassegnano le dimissioni rimettendo il mandato nelle sue mani. Il primo cittadino, a sua volta, li invita a restare fino al chiarimento del quadro politico.
Una querelle consumata su Facebook attraverso siti online, senza un reale confronto diretto, almeno nell'ultima settimana.
Sono ormai mesi che è in atto una discussione tra i partiti che compongono la maggioranza e il primo cittadino, prima i consiglieri del Partito Democratico, che aprendo una crisi politica chiesero una riduzione dei costi, ritenendo necessario il taglio di figure professionali di alta professionalità assunte a tempo determinato, poi anche altre forze politiche, Campania in Movimento, Campania Libera e l'indipendente Enzo Galatuomo che, nel corso di diverse riunioni, insieme al Pd hanno reclamato più partecipazione e l'attuazione di tutti i punti del programma elettorale. Ieri mattina, intanto, con una nota inviata a Velardi, gli assessori Elpidio Iorio, Cinzia Laurenza, Angela Letizia, Angelisa Micale, Pasquale Pero, Tommaso Rossano e Nicola Salzillo hanno rassegnato le loro dimissioni. «Siamo arrivati a questa scelta è scritto nella lettera - dopo aver appreso dalla stampa delle richieste che ti sono state avanzate da alcuni consiglieri comunali e dirigenti politici di Marcianise che invocano un loro più forte coinvolgimento nell'attività amministrativa. Abbiamo sempre inteso la nostra azione come servizio alla nostra città e non intendiamo essere di ostacolo a qualsiasi iniziativa politica che vada nella direzione di garantire una più stabile attività amministrativa. Chiariamo, però, che ogni nostra azione è stata sempre improntata in questi anni alla massima trasparenza e alla migliore efficienza e ti siamo grati per quanto ci hai consentito di fare, sempre in autonomia e con entusiasmo. Rimettiamo conclude la nota - il mandato nelle tue mani e restiamo in attesa di ogni decisione». Nel pomeriggio, poi, è stato pubblicato su Facebook (ormai l'unico mezzo di comunicazione noto ai politici nostrani) un comunicato a firma degli altri sei consiglieri di maggioranza, Carmen Ventrone, Pino Riccio, Domenico Laurenza, Antonio Golino, Francesco Tartaglione e Giovan Battista Valentino in cui chiedono un ritorno al dialogo.
«Convinti della bontà dell'amministrazione Velardi e del suo esecutivo improntato fin dal primo momento alla legalità ed alla trasparenza, facciamo appello alle forze politiche che sostengono l'amministrazione comunale di un ritorno, immediato, ad un dialogo unitario e condiviso, all'interno della maggioranza e con il sindaco. Auspichiamo una ampia convergenza su posizioni comuni al fine di garantire il consolidamento dell'azione politico-amministrativa, fin da ora svolta, nel rispetto della pari dignità di tutte le componenti che col loro apporto hanno determinato l'affermazione dell'amministrazione Velardi». Infine, in serata, Velardi ha risposto ai suoi assessori, ringraziandoli per la disponibilità e per il lavoro svolto aggiungendo: «Non possiamo interrompere l'azione amministrativa, soprattutto in questa fase, e per tal motivo vi invito vivamente a restare al vostro posto in attesa che si definisca con chiarezza il quadro politico, le cui dinamiche, devo dire, sono state finora affidate improvvidamente ad una inappropriata comunicazione mediatica. È evidente, per quanto ci siamo finora detti, che ogni decisione futura non potrà non essere assunta nel solco della continuità».
Marcianise, riesplode la crisi politica:
pressing partiti, gli assessori lasciano
di Franco Agrippa
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Giovedì 25 Luglio 2019, 12:00
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