Oggi pomeriggio si è chiusa la seconda esperienza amministrativa del sindaco di Marcianise Antonello Velardi, iniziata nell’ottobre di due anni fa. 14 consiglieri, 11 di opposizione e 3 della maggioranza (Giovan Battista Valentino, Francesca Tortora e Francesco Lampitelli, i primi due del gruppo Moderati e il terzo Italexit) hanno sottoscritto le dimissioni dal notaio, decretando automaticamente la caduta dell’amministrazione comunale. Da domani il prefetto di Caserta invierà a Marcianise un commissario che guiderà il Comune fino alle prossime elezioni.
«Oggi è il mio ultimo giorno da sindaco di Marcianise, come vi avevo preannunciato.
«Mi permetto di aggiungere - sottolinea - che la città sta molto più avanti della politica, questo è certo. Ringrazio tutti i miei compagni di viaggio, amministratori e dipendenti comunali. Li ringrazio per il lavoro svolto, senza mai risparmiarsi e con grande spirito di servizio. Personalmente mi fermo qui, ho il diritto ora di badare a me stesso e ai miei cari: li ho trascurati. Ringrazio quelli che già ora mi dicono di riprovare, ma sono costretto a deluderli: ho pagato un prezzo troppo alto e la vita è una sola. Ringrazio la mia gente, chi mi è stato vicino, chi ha creduto in me. Il mio pensiero, ora, stasera, va agli ultimi: saranno sempre più ultimi, questo modo di intendere la politica a Marcianise li condanna alla perenne emarginazione. Auguro alla mia città di trovare per il futuro amministratori retti e lungimiranti: li sceglierà la gente, che anche in quest'occasione sarà sovrana e saprà decidere. Finora - conclude Velardi - ha dimostrato di avere sempre le idee chiare».