Maxi rissa a Sant'Andrea,
in 15 si prendono a calci e pugni

Maxi rissa a Sant'Andrea, in 15 si prendono a calci e pugni
di Alessandra Tommasino
Domenica 5 Maggio 2019, 15:00
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«Ne abbiamo contati almeno quindici che si picchiavano fra loro»: così raccontano alcuni cittadini di Sant'Andrea del Pizzone, a proposito di una rissa scoppiata nel centro della frazione di Francolise, dove da tempo nelle ore serali e notturne non c'è più pace.

L'episodio è accaduto all'esterno di uno dei due bar frequentati da giovani locali e di aree limitrofe e, ancora una volta, a terra sono finiti cocci di bottiglie ed altri oggetti lanciati. Quando i carabinieri della compagnia di Mondragone e gli agenti del commissariato di polizia di Sessa Aurunca sono giunti sul posto, nella notte fra venerdì e sabato, i ragazzi si erano già dileguati. Il luogo degli schiamazzi è sempre lo stesso: piazza De Gasperi e dintorni. I residenti della zona non ne possono più del crescendo di episodi violenti e sono molto preoccupati per la piega che sta prendendo la movida di quello che era finora conosciuto come un tranquillo territorio dell'agro caleno.
 
Soltanto lo scorso mese di marzo c'era stata un'altra rissa, nell'ambito della quale era perfino spuntato un coltello. Tre ragazzi rimasero feriti e costretti a ricorrere ai soccorsi sanitari, oltre che per le ferite da fendente anche per le contusioni dovute all'uso di altri corpi contundenti. Una situazione che rischia di precipitare e che ha indotto i residenti dell'area a rivolgersi alle autorità competenti con un esposto già presentato in passato alla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e alle forze dell'ordine. Nelle segnalazioni viene fatto riferimento anche alla presenza di un giro di spaccio, sul quale i carabinieri della stazione locale mantengono alta l'attenzione. Nell'esposto i cittadini parlano di musica ad altissimo volume, stridio di pneumatici di auto e moto, rottura frequente di bottiglie di vetro, schiamazzi notturni e diurni, di intralcio alla viabilità. Il problema è che a creare disagio è soprattutto la frequenza con cui ci si ritrova a fare i conti con litigi che spesso vedono contrastarsi gruppi di paesi diversi. «La situazione peggiora man mano», si sfogano gli abitanti del posto. In questo contesto, si inseriscono poi i frequenti furti nelle abitazioni e a creare tensione recentemente anche l'episodio di tre auto in sosta andate in fiamme sempre nella frazione di Sant'Andrea. Sul posto sono intervenuti solo i vigili del fuoco e questo lascia intendere che non si sia trattato di un evento doloso e che dunque non ci sia alcun collegamento con la spirale di violenza che si sta registrando. Al netto di suggestioni che, come spesso accade possono insinuarsi nella percezione della sicurezza da parte delle persone, di certo il clima è pesante e della necessità di interventi concreti a favore della serenità collettiva, sono consapevoli anche i candidati alla carica di sindaco. Francolise andrà al voto alle prossime elezioni e nel programma dei tre aspiranti alla fascia tricolore, c'è il riferimento al tema sicurezza con l'esigenza di prevedere una risposta concreta.

Il sindaco uscente Gaetano Tessitore, ricandidato, propone telecamere all'esterno delle scuole e sistema di videosorveglianza nell'intero territorio comunale; videosorveglianza anche per Andrea Russo, candidato con «Uniti per rinascere». Saturnino Di Benedetto, alla guida de «La scelta giusta», prevede telecamere in collegamento diretto con le forze dell'ordine e con la possibilità di lettura di targhe delle automobili segnalate. «Ci auguriamo che si corra ai ripari il prima possibile», auspicano i cittadini di Sant'Andrea del Pizzone.
 
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