Mela annurca, anno da record, ma il caro energia minaccia 500 aziende nel casertano

Mela annurca, anno da record, ma il caro energia minaccia 500 aziende nel casertano
Giovedì 20 Ottobre 2022, 13:11 - Ultimo agg. 14:00
2 Minuti di Lettura

L'aumento dei costi rischia di ridurre ogni margine di utile, se non addirittura di cancellarlo, dopo un anno di lavoro. A lanciare l'allarme è Giuseppe Giaccio, presidente del Consorzio tutela mela annurca Igp.

Nessuna emergenza climatica, temperature autunnali perfette per l'arrossamento”. Per la produzione di mele annurche, il 2022 è da record, sia per qualità che quantità del prodotto, e poteva essere uno degli anni da ricordare in positivo. L'entusiasmo di circa cinquecento imprese agricole campane, che hanno investito ingenti fondi per attrezzare i campi di produzione, è svanito in pochi mesi.

Video

I prezzi degli imballaggi sono aumentati e quelli del carburante lievitati, ma la vera emergenza è quella del prezzo insostenibile dell'energia elettrica, indispensabile per le linee di confezionamento e, soprattutto, per i frigoriferi dove il prodotto deve essere conservato prima della distribuzione ai mercati generali.

La mela annurca viene colta dagli alberi ancora acerba e per la maturazione deve essere trattata in un modo particolare.

Alcune aziende dell'alto casertano, benché dotate di impianti fotovoltaici, hanno visto lievitare i costi dell'energia dai 16/17mila mensili a 80mila euro. «Costi esorbitanti che non tutti possono sostenere. Già a gennaio diverse aziende potrebbero essere costrette a chiudere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA