Mestieri e storia locale il Conti mette in scena costumi e coreografie

La spettacolo del Monti
La spettacolo del Monti
di Ignazio Riccio
Giovedì 8 Dicembre 2022, 10:04
3 Minuti di Lettura

A quasi tre anni dall'esplosione della pandemia da Covid-19, l'Istituto statale di istruzione secondaria superiore «Osvaldo Conti» di Aversa è ritornato ad abbracciare la città con un mega evento che si è tenuto l'altra sera al palazzetto dello sport «Maria Teresa Jacazzi» di via Salvo D'Acquisto.

Lo spettacolo «Dreamers Conti winter show» ha evidenziato le tante peculiarità della scuola guidata dalla dirigente Filomena Di Grazia, un istituto ultracentenario che affonda le sue radici nelle arti e nei mestieri insegnati nell'antico complesso di San Lorenzo. L'istituzione formativa, nata agli inizi dell'Ottocento con lo scopo di istruire gli orfani di Terra di lavoro, si è evoluta negli anni prendendo il nome da un suo ex alunno, Osvaldo Conti, medaglia d'oro dell'ultimo conflitto mondiale. La scuola ha come obiettivo primario quello di promuovere i rapporti di collaborazione tra l'istituzione formativa e il mondo del lavoro.

Non a caso i corsi post qualifica dell'area professionalizzante sono svolti in sinergia con le aziende del territorio. L'Isiss ha un piano formativo molto complesso e variegato che lo rende un'eccellenza per l'intera provincia di Caserta. Gli indirizzi della scuola sono: Industria e artigianato per il made in Italy, Manutenzione e assistenza tecnica, Produzioni audiovisive, Sistema moda e Informatica e telecomunicazioni. Fiore all'occhiello è il Liceo Coreutico, il più grande nel Casertano (l'altro è presente a Mondragone, ndr), grazie al quale si riescono a garantire agli studenti le migliori condizioni per rendere agevole il percorso di studio che li condurrà a una crescita personale e professionale. I percorsi forniscono una specifica preparazione nelle discipline coreutiche teatrali, creando figure professionali dotate di buoni basi per l'inserimento nel mondo dello spettacolo in qualità di danzatori, attori, registi, coreografi, scenografi, addetti alla comunicazione e alla promozione. È proprio partendo da questi principi che è stato organizzato l'evento al PalaJacazzi, patrocinato dal Comune.

Si è cominciato con una sfilata di abiti storici celebrando la fondazione della città di Aversa, antica contea normanna, fino ad arrivare al Settecento, segnato dalla nascita del genio musicale del compositore aversano Domanico Cimarosa. A seguire sono andati in scena diversi spettacoli coreutici con la partecipazione di gran parte degli allievi dell'istituto scolastico che, in totale, sono poco meno di mille. Danze e balli, classici e moderni, hanno toccato temi di rilevanza sociale, come la violenza sulle donne. In evidenza anche il settore audiovisivo, con la proiezione di alcuni spot realizzati interamente dagli studenti, e l'indirizzo tessile che ha presentato abiti cuciti con materiali di riciclo. Sulla piattaforma del palazzetto dello sport si sono esibiti giovani studenti provenienti da diverse nazioni e residenti tra l'Agro aversano e Napoli nord, a riprova che l'Istituto «Osvaldo Conti» svolge un ruolo importante in tema di integrazione sociale.

Hanno preso parte alla manifestazione, oltre al sindaco di Aversa Alfonso Golia, diversi amministratori del territorio, rappresentanti delle associazioni cittadine e del mondo della scuola. «Sono soddisfatta della riuscita dell'evento ha affermato la dirigente scolastica Di Grazia abbiamo preparato tutto in poco tempo, ma grazie al gioco di squadra dei docenti e degli alunni siamo riusciti a divertire il pubblico intervenuto, quelle tante famiglie che seguono da vicino i loro figli nel percorso di formazione scolastica e ci supportano nel nostro lavoro quotidiano».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA