Minacce all'ex ministro Bray e a cronista: solidarietà a Caserta

Un momento della manifestazione di Caserta (Foto De Martino per Ag.Frattari)
Un momento della manifestazione di Caserta (Foto De Martino per Ag.Frattari)
Domenica 1 Marzo 2015, 14:31 - Ultimo agg. 16:57
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CASERTA - Centinaia di persone in piazza, nella prima, tiepida domenica di marzo, per testimoniare la propria vicinanza e solidarietà all'ex ministro della Cultura, Massimo Bray, e alla collaboratrice del "Mattino", la cronista Nadia Verdile. Ad entrambi erano state indirizzate minacce di morte per l'impegno profuso per la Reggia di Carditello: l'ex ministro Bray ne ha impedito la vendita all'asta ai privati, riacquistandola per conto dello Stato.







La giornalista Verdile, invece, sul "Mattino" di Caserta, ha raccontato con puntigliosa dovizia di particolari tutte le vicende della "piccola reggia" di San Tammaro. Proprio l'impegno per Carditello è poi finito in un suo libro, edizioni Ventrella, dedicato alla struttura casertana, salvata dal degrado ed oggi oggetto di lavori di ristrutturazione, pur in attesa di una destinazione definita e concreta.



Istituzioni, giornalisti, politici e semplici cittadini hanno espresso la solidarietà a Bray e Verdile, che hanno ringraziato la gente presente confermando il proprio impegno per continuare quella che è stata definita una "battaglia civile".



Tra i presenti, il prefetto Carmela Pagano, il comandante provinciale dei Carabinieri, Giancarlo Scafuri, il questore Vicario di Caserta, Enzo Raimo, il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio.



Non ha fatto mancare il suo apporto il ministro della cultura, Dario Franceschini, che ha inviato un messaggio: "Desideravo testimoniare anche di persona vicinanza e solidarietà a Nadia Verdile e a Massimo Bray ma soprattutto gratitudine. A Massimo per la sensibilità e l'impegno che da mio predecessore al Mibact ha dedicato all'acquisizione e al rilancio di Carditello, un percorso, devono saperlo tutti, soprattutto chi pensa di intimorire con le minacce, che stiamo portando avanti in

totale continuità con la sua azione. E a Nadia per la tenacia e la passione con le quali in questi anni ha sempre lottato per informare e

sensibilizzare l'opinione pubblica su questo straordinario tesoro della sua terra".



Commovente la freschezza e la gioia nell'unirsi alla battaglia per la libertà d'informazione e la tutela del "bello" degli studenti del Liceo Artistico "San Leucio" di Caserta, dove insegna la professoressa Verdile.



La manifestazione, indetta dall'associazione Trentarighe, ha visto la partecipazione incuriosita anche di turisti, accorsi per partecipare alla manifetsazione "gratis al Museo", che ha visto spalancarsi le porte della reggia di Caserta, con l'afflusso di migliaia di visitatori.
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