Il ministro Lamorgese a Caserta
per il comitato sull'ordine pubblico

Il ministro Lamorgese a Caserta per il comitato sull'ordine pubblico
Lunedì 26 Luglio 2021, 15:21
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Dalla camorra silente ma sempre «capace di infiltrarsi nell'economia, specie in questo periodo di pandemia» agli annosi problemi che «necessitano di soluzioni» della Terra dei Fuochi e di Castel Volturno, dove sono almeno 15mila gli immigrati irregolari, migliaia di seconda-terza generazione.

Sono i punti più importanti toccati questa mattina nel corso del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenuto alla prefettura di Caserta dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese.

Presenti il Capo della Polizia Lamberto Giannini, i Procuratori della Repubblica di Napoli (Gianni Melillo), Napoli Nord (Carmine Renzulli) e Santa Maria Capua Vetere (Maria Antonietta Troncone), i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il sindaco di Caserta Carlo Marino e il presidente della Provincia Giorgio Magliocca; a fare gli onori di casa il prefetto Raffaele Ruberto e il Questore di Caserta Antonio Borrelli.

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Nella relazione tenuta dopo il Comitato, la Lamorgese ha spiegato che nel Casertano, nel 2021, il numero di reati è calato del 13% rispetto al 2019, mentre è aumentato rispetto allo scorso anno, quando però molte attività, comprese quelle criminali, sono state ferme. «Sono aumentati quest'anno i furti in abitazione e quelli di identità digitali, e ciò per il ricorso allo smart-working». Altra nota dolente è il bassissimo numero di denunce di episodi di usura, fenomeno molto grave e radicato nel Casertano. La Lamorgese ha lamentato la «scarsa presenza in questo campo del mondo dell'associazionismo, che può e deve fare di più. Bisogna far capire che non c'è libertà senza legalità» ha concluso.

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