Movida, telecamere puntate:
mai più morti come Gennaro

Movida, telecamere puntate: mai più morti come Gennaro
di Mariamichela Formisano
Venerdì 14 Ottobre 2022, 08:31 - Ultimo agg. 09:02
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Da piazza Correra in poi, quasi 200 telecamere di videosorveglianza terranno d'occhio la città. L'istallazione dovrebbe concludersi entro gennaio, fa sapere l'amministrazione comunale di Caserta, e implementerà le 25 telecamere già presenti sul territorio urbano con un piano di controllo condiviso con Prefettura e Questura di Caserta. «Grazie all'interessamento dell'assessore Massimiliano Marzo - ha spiegato Emiliano Casale, vicesindaco con delega alla Notte e alla Viabilità - abbiamo già programmato in piazza Correra l'installazione di un sistema di videosorveglianza all'avanguardia. Non dimentichiamo, infatti, la triste vicenda della morte di Gennaro Leone. Ma se qualcosa ci ha insegnato quella storia è che dobbiamo pretendere il rispetto delle regole e impegnarci concretamente con tutti i mezzi a nostra disposizione per far sì che i frequentatori della movida casertana si sentano in una città sicura e pronta ad accoglierli per un sano divertimento».

 



Contro lo sversamento abusivo dei rifiuti, la movida selvaggia, contro ladri e scassinatori, la città sarà sotto lo sguardo elettronico delle videocamere, pronte a consegnare alla giustizia anche i trasgressori del codice della strada e i vandali.

Parola di Massimiliano Marzo, l'assessore ai Lavori pubblici e Polizia municipale che entra nel dettaglio degli interventi. «Tutte le telecamere di cui parliamo rientrano nei Project Financing già sottoscritti. Come quello relativo alla pubblica illuminazione, per esempio, che tra le azioni migliorative contempla anche l'istallazione di 100 videocamere di sorveglianza distribuite sul territorio in base alla mappatura di zone e criticità. Stesso discorso per le 65 telecamere messe a disposizione dalla società che, oltre al piano parcheggi, gestirà il progetto Smart City. In più, con l'ok della giunta della scorsa settimana, il prossimo 20 ottobre presenteremo al Ministero degli Interni uno studio di fattibilità da 25mila euro per la videosorveglianza del territorio, e ciò in partenariato con la Prefettura e Questura di Caserta. Perché è solo attraverso la sinergia tra le forze dell'ordine del territorio che potremo contrastare l'illegalità in ogni angolo di Caserta, frazioni e periferie comprese. Dopo le telecamere in piazzetta Padre Pio e via Vico, controlleremo gli accessi in città, le aree della Reggia e quelle più a rischio sversamenti abusivi».


Le telecamere, rimarca l'assessore Marzo, serviranno anche ad individuare gli incivili che quotidianamente scempiano la città con parcheggi selvaggi, dispregio del codice della strada e atti di vandalismo agli arredi urbani. «Qualche giorno fa mi sono imbattuto in una banda di ragazzini che si divertiva a sradicare i pali dei cartelli stradali. Un esempio di scempio ingiustificabile che, seppure commesso da minorenni, lascia senza parole. Siamo stati ragazzini tutti, ma i vandali erano e restano altra cosa». Tolleranza zero contro i trasgressori e stop alla pratica dello scaricabarile, promette Marzo che interviene anche sulle infinite segnalazioni di illeciti che piovono sui social. «Convengo che Caserta è oramai una città preda degli incivili, e ben venga l'indignazione di noi tutti. Ma non credo che la soluzione sia individuabile nella maggiore presenza di agenti in strade. È vero che i vigili urbani di Caserta sono in sotto organico rispetto alle necessità di una città da 80mila abitanti, ma è altrettanto vero che immaginare una pattuglia per ogni trasgressione possibile paventerebbe uno stato militare tutt'altro che auspicabile. Credo invece nel maggior numero di persone civili rispetto agli incivili, e sono questi ultimi a dover essere messi all'angolo. Con pratiche di educazione civica, per esempio, che ciascuno di noi può e deve trasferire ad ogni contesto in cui si trova».

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