Mozzarella campana Dop, un tesoro
che viaggia sull'asse internazionale

Mozzarella campana Dop, un tesoro che viaggia sull'asse internazionale
di Gianrolando Scaringi
Mercoledì 24 Novembre 2021, 08:01 - Ultimo agg. 21:55
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Alla settima edizione di «Gustus» il più importante salone professionale dell'agroalimentare nel mezzogiorno d'Italia, nella cornice della Mostra d'Oltremare di Napoli fino a ieri il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop c'è. La mozzarella è una dei protagonisti indiscussi dell'expo con uno spazio tutto suo, un confronto pubblico sulla nuova scuola di formazione lattiero-casearia e, nella giornata di ieri, con un incontro con diciannove buyers internazionali.

L'incontro tra i distributori internazionali rappresentanti soprattutto paesi del nord ed est Europa, selezionati dall'ICE (Istituto per il Commercio Estero) ed il Consorzio è avvenuto ieri presso la sede nelle cavallerizze della Reggia di Caserta. «Mozzarella è un nome generico spiega Gennaro Testa, responsabile della promozione del Consorzio e di pubblico dominio, chiunque può usarlo nel mondo (soprattutto per confondere i consumatori).

Uno degli obiettivi del nostro incontro è stato spiegare il valore e la tradizione del prodotto tutelato dal Consorzio, la sua riconoscibilità, il processo di produzione e l'indiscussa qualità che i buyers devono conoscere per portare nel mercato di provenienza un prodotto di eccellenza. Importante è stato sottolineare anche la corretta gestione della mozzarella DOP nel paese di arrivo per scongiurarne la conservazione a temperature troppo basse e garantirne il servizio tipico di un formaggio fresco». Un assaggio guidato di ricotta di bufala, mozzarella fresca ed affumicata ha accompagnato i buyers tra i sapori e gli elementi tipici caratteristici del prodotto fresco tutelato dal Consorzio. Una prova sul campo importante per rendere i rappresentanti delle importanti catene di distribuzione internazionale acquirenti attenti e garanti, a loro volta, dei propri clienti. Oltre il focus sul prodotto, l'incontro ha avuto lo scopo di generare attente connessioni tra i buyers e le aziende di produzione tenendo in considerazione le distanze, i prodotti di maggiore interesse e la possibilità di garantire la raggiungibilità da parte del prodotto fresco e di qualità della nazione di destinazione.

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L'incontro mattutino nella cornice della Mostra d'Oltremare ha visto la partecipazione di Alessandro Garofalo docente della scuola di formazione lattiero-casearia del Consorzio e Noemi Fiorino responsabile della scuola di formazione che, moderati dal giornalista enogastronomico Carlo Scatozza, hanno presentato le opportunità formative offerte dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP anche attraverso la viva voce di un allievo dell'ultima edizione. Sono cinque le edizioni del corso che si sono svolte fino ad ora la prossima avrà inizio domani e vedrà protagonisti venti aspiranti casari a segnalare la richiesta di formazione del mondo produttivo della mozzarella di bufala Dop e l'attenzione dei giovani per un mestiere senza tempo e che rappresenta la tradizione di uno dei maggiori prodotti d'eccellenza enogastronomica italiana nel mondo.
 

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