Arresto convalidato al nigeriano accusato
di aver ucciso il bimbo: «Era caduto»

Arresto convalidato al nigeriano accusato di aver ucciso il bimbo: «Era caduto»
di Biagio Salvati
Venerdì 5 Febbraio 2021, 18:30 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 07:58
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Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Rosaria Dello Stritto ha convalidato il fermo per Omar Khalifa, il nigeriano di 26 anni (ma nato in Ghana) accusato dell’omicidio di un bimbo di 2 anni, figlio della sua convivente liberiana Celine. L’episodio è accaduto in un’abitazione di Castelvolturno, pochi giorni fa. All’immigrato, il gip ha applicato un’ordinanza cautelare in carcere ma, nel corso interrogatorio, l’uomo si è difeso accusando la sua compagna. «Io ho solo cercato di rianimare il bimbo dopo che è caduto dalla culla», ha sostenuto Khalifa. Il nigeriano ha riferito che la sua convivente, da tempo sotto cure da disturbi psicotici, avrebbe picchiato più volte il piccolo. L’immigrato ha detto che lo curava e lo accudiva come fosse stato suo figlio ed ha anche chiarito che non fuggì dalla clinica Pinetagrande dove fu portato il piccolo Gianni, come dice l’accusa, ma andò a casa a prendere del vestiario. Il penalista Felice Belluomo che lo difende, presenterà ricorso al tribunale del Riesame e nominerà un perito di parte, mentre il pubblico ministero ha conferito un incarico al medico legale per l’autopsia sul corpicino.

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