L'utilizzo dei social che si trasforma in boomerang, soprattutto se lo scopo è condividere cattive azioni. Il video nel quale Francesco, ventenne di Casaluce, si fa riprendere mentre distrugge un cestino per i rifiuti in piazza Statuto, finito su Tik tok, ha immediatamente restituito una pessima immagine del piccolo centro alle porte di Aversa.
Il giovane è protagonista di un video in cui con forza prende a calci il cestino, mostrandosi orgoglioso del danneggiamento che riesce a provocare alla presenza dei suoi amici. La sequenza dell'atto vandalico è finita su Tik tok e attraverso la segnalazione di alcuni cittadini è arrivata sulla pagina Facebook del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Nel giro di qualche ora, il video ha avuto migliaia di visualizzazioni e al ragazzo sono arrivati insulti e offese di ogni genere. Sulla questione è intervenuto, domenica sera, il sindaco di Casaluce, Francesco Luongo, informando di aver parlato al telefono con il ragazzo: «Mi ha riferito di essere sinceramente pentito e chiede scusa a tutti i cittadini ha scritto Luongo ho deciso di non denunciarlo e di dargli la possibilità di essere da esempio per tutti i giovani che, come lui, devono capire che Casaluce è la loro casa e devono sempre rispettarla, anche perché quel cestino è stato comprato con le tasse pagate anche dai loro genitori».
Luongo ha voluto dare una seconda possibilità a Francesco che, in un video successivo, si è rivolto ai suoi concittadini, scusandosi e sottolineando di essersi comportato così lasciandosi trascinare in un contesto fra amici. «Nel video in cui chiede scusa, forse non è riuscito a esprimere fino in fondo il suo rammarico ma al telefono ho percepito la sua presa di coscienza», ha aggiunto il sindaco. Il ragazzo, campione di kick boxing, comprerà il cestino e sul suo ravvedimento in tanti hanno espresso commenti positivi. «Tutti possono sbagliare, l'importante è saper chiedere scusa e rimediare ai propri errori, assumersi le proprie responsabilità fa onore»: diversi i messaggi di questo tono postati sul profilo del sindaco che ha reso pubblico il video di Francesco, descritto da chi lo conosce come un ragazzo educato e umile. Borrelli ha però rilanciato: «Grazie al nostro lavoro, alle nostre continue denunce molte persone stanno cominciando a comprendere l'inciviltà e la follia dei propri gesti pentendosene, occorrerebbe però riflettere e comportarsi in maniera civile prima di compiere tali idiozie, scusarsi dopo che si è finiti sotto i riflettori è sempre più semplice». Purtroppo il cestino rotto si aggiunge a un lungo elenco di piccoli e grandi atti vandalici che sistematicamente vengono compiuti negli spazi pubblici dell'agro aversano, dove i ragazzi, soprattutto quando sono in gruppo, agiscono in spregio delle regole e del bene comune. Essere rimbalzato sulle pagine social di centinaia di persone, per il giovane casalucese, che probabilmente pensava di essere stato protagonista di un'azione di scarsa importanza, non deve essere stata una bella esperienza ma il giovane, messo alla gogna, ha tuttavia scelto di metterci la faccia. Certo, una strada quasi obbligata per avere clemenza ed evitare una denuncia, ma pur sempre un atto di coraggio esporsi dopo un errore così clamoroso.