Operai Jabil bloccano traffico:
«La politica ha abbandonato il Sud»

Operai Jabil bloccano traffico: «La politica ha abbandonato il Sud»
Operai Jabil bloccano traffico: «La politica ha abbandonato il Sud»
di Marilù Musto
Lunedì 1 Luglio 2019, 15:55 - Ultimo agg. 23:15
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La disperazione urla, impreca, si dispera davanti alle sedi istituzionali e nel mirino finisce la politica che non è stata capace di «difendere» il lavoro al Sud. A Caserta, in particolare. La disperazione ha il volto di 350 lavoratori in via di licenziamento della Jabil Circuit Italia, l'industria con sede a Marcianise. In questo momento, un gruppo di operai e dirigenti - con al seguito le famiglie - ha bloccato l'arteria centrale di Caserta: via Roma. Traffico in tilt, ma la manifestazione davanti alla sede di Confindustria di Caserta era stata già prevista: i lavoratori avevano avvertito il Comune e la Prefettura, così da predisporre un piano traffico alternativo. Il caos è stato, in ogni caso, inevitabile.
 

Questo pomeriggio, infatti, a Confindustria Caserta è in atto il primo confronto tra le parti sulla procedura di licenzimento. Procedura decisa nonostante un impegno preso con il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio. Si tratta della prima consultazione territoriale tra azienda e sindacati per l'esame congiunto della procedura di licenziamento collettivo, dopo il nulla di fatto della riunione a Roma.

«La Jabil, come le altri multinazionali - ha spiegato il leader dei democratici, Zingaretti, stamattina a Caserta - devono sapere che i dipendenti non sono soli e abbandonati, ma un intero Paese è con loro. Scriverò stasera al Governo perché adotti ogni passo, dagli incentivi ad altre forme di sostegno, per evitare che l'azienda persista nella sta scelta»
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