Procede verso la fase operativa il progetto, avviato dal Comune di Maddaloni, relativo alla creazione di un hub della logistica sul territorio. Giovedì 21 luglio alle ore 18.30 presso la Biblioteca Comunale di Maddaloni, si terrà un nuovo incontro pubblico per discutere delle strategie ed azioni da mettere in campo per avviare il polo della Logistica del Mediterraneo. Prenderanno parte all’incontro Bruno Cortese, consigliere delegato per la logistica; Silvio Clarizia, Senior Project Manager - Vailog S.p.a.; Antimo Caturano, presidente Free Service S.p.a.; Luca Nardelli, Responsabile Scalo Merci - Mercitalia Shunting. Concluderà i lavori il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo.
«Sono fortemente convinto - dice il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo - che la logistica potrà fungere da volano per la nostra economia, andando ad alimentare e a sostenere nuove iniziative a condizioni di maggiore accoglienza del territorio maddalonese.
ùInoltre, sarà presente al convegno anche Antimo Caturano, presidente Free Service S.p.a. «Penso che l’intuizione del Comune di Maddaloni sia la giusta soluzione a decenni e decenni di lassismo - spiega Caturano - Il progetto è ambizioso e la strada tracciata è quella giusta. Ben vengano i gruppi internazionali, necessari per la pianificazione e l’attuazione, ma la presenza degli operatori locali è essenziale per lo sviluppo del territorio, della categoria e del settore. Sono felice che i colleghi abbiano capito l’importanza di questo progetto che deve essere visto come un’opportunità da cogliere. La città di Maddaloni è sempre stata attraente per i trasporti e la logistica perché la sua collocazione geografica è strategica per i buyer e gli stakeholder che da sempre guardano questo territorio attraverso le enormi potenzialità che esso rappresenta. Potenzialità spesso inespresse o notevolmente al di sotto delle aspettative. Ed il riferimento va alle tante realtà presenti sul territorio che il più delle volte non hanno trovato le giuste condizioni per esprimere le proprie potenzialità. Tutto questo va a fortificare l’importanza di questo progetto dove finalmente si ha la possibilità concreta di recuperare quell’attenzione e quell’importanza che Maddaloni e il Mezzogiorno d’Italia meritano in uno scenario internazionale».