Avvocati Santa Maria Capua Vetere,
quattro in corsa ma tanti altri rinunciano

Avvocati Santa Maria Capua Vetere, quattro in corsa ma tanti altri rinunciano
di Biagio Salvati
Domenica 29 Agosto 2021, 11:30
4 Minuti di Lettura

Sono quattro i primi avvocati che hanno ufficializzato la propria candidatura per le nuove elezioni forensi che si terranno nel foro di Santa Maria Capua Vetere dal 21 al 25 settembre prossimi. Si stratta del più volte ex presidente dell'ordine forense, Elio Sticco; dell'avvocato Rosanna Raucci (già vicepresidente dell'organismo forense); degli avvocati Roberto Santoro e Domenico Iaderosa, rispettivamente presidente e segretario della locale Camera Civile. Negli ambienti forensi però circolano anche altri nomi che dovrebbero partecipare al test elettorale fissato dal commissario Eugenio Cricrì, nominato a marzo scorso dopo ben cinque convocazioni andate a vuoto (3 con l'ex presidente Adolfo Russo), per la volontaria assenza dei dissidenti della minoranza legati al gruppo «Dignità Forense» e altre due volte con il presidente facente funzioni Elio Sticco che si vide costretto a inviare tutta la documentazione sul «caso Santa Maria» al Consiglio nazionale forense.

Tra i candidati ma non c'è nulla di ufficiale ci potrebbero essere anche toghe che hanno ricoperto incarichi all'interno del Consiglio e addirittura chi si è reso fra i promotori della «caduta» del Consiglio tanto da determinare il commissariamento. Di sicuro non si candiderà l'altro ex presidente dell'ordine forense, Adolfo Russo, che ancora una volta ricorda la brutta pagina che sta vivendo l'avvocatura sammaritana: «Nulla contro il commissario straordinario e dei suoi collaboratori, chiamati a fare il loro lavoro ovviamente, ma quello che è accaduto nel nostro storico foro è stata davvero un' onta per la classe forense, una assoluta mortificazione che l'avvocatura sammaritana non merita causata da una improvvida decisione di chi ha determinato tutto ciò».

E aggiunge: «Con il voto elettronico peraltro, andremo ad aggiungere una spesa di 23mila euro che, in uno con i costi sostenuti dal Consiglio per alcune decine di ricorsi promossi da più parti, ma tutti finiti in nulla di fatto, poteva essere una spesa utilizzata in qualche modo a beneficio degli iscritti».

Video

Gli avvocati del foro di Santa Maria Capua Vetere (sono 3.530 quelli aventi diritto al voto) si recheranno al voto per la prima volta utilizzando il sistema elettronico che in passato, anche per ragioni di elevati costi, non si è mai voluto adottare. La sede delle operazioni di voto sarà quella della Fest, la Scuola Forense dove si svolgono le attività di formazione dell'avvocatura sammaritana. Intanto, ci sono già le prime quattro candidature in forma individuale. Dell'eccessivo costo da sostenere per il voto elettronico ne aveva parlato in una nota anche l'altro ex storico presidente dell'ordine, Elio Sticco. L'avvocato aveva stigmatizzato l'eccessiva spesa di 23mila euro (650 euro per ogni iscritto) che non cambierebbe nulla rispetto alla presenza in loco delle toghe. Infatti, diversamente da altre piattaforme, per votare gli avvocati dovranno ugualmente recarsi presso la sede elettorale (la scuola Forense Fest) e tutto ciò non gioverebbe nemmeno sotto il profilo degli assembrament. Il sistema elettronico è stato sempre evitato nel corso delle diverse consiliature anche per un problema di spending-review ma oggi pochi fanno notare la circostanza. Un'innovazione aveva detto Sticco, che «procura solo svantaggi perché richiede la presenza dell'elettoree abolisce invece lo scrutinio pubblico».

L'ex capo della Procura di Santa Maria Capua Vetere, intanto, è già ufficialmente nell'organico del tribunale di Napoli Nord con lo stesso incarico (unico magistrato dell'ufficio al momento, senza aggiunti) dopo la nomina del plenum del Csm di fine luglio. Il Consiglio Superiore della Magistratura, si apprende, metterà a bando il posto di capo della Procura a Santa Maria guidata dal procuratore aggiunto e facente funzioni di vicario, Alessandro Milita affiancato dal procuratore aggiunto Carmine Renzulli fino a poco tempo fa alla Procura di Napoli Nord. Attualmente alla Procura di Santa Maria sono in forza 22 magistrati su 25 in organico. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA