Ospedale Moscati, Tac ripristinata
ma insufficienza personale cronica

Ospedale Moscati, Tac ripristinata ma insufficienza personale cronica
di Livia Fattore
Sabato 17 Agosto 2019, 12:00
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AVERSA - È durato poco più di quarantotto ore il blackout della tac del pronto soccorso e dell'impianto di condizionamento del blocco operatorio all'ospedale Moscati di Aversa. Entrambi i servizi, infatti sono tornati alla normalità alla vigilia di Ferragosto, assicurando prestazioni che, comunque, non avevano mai subito uno stop. Il sindaco della città normanna Alfonso Golia aveva già detto: «Quando ho avuto notizia del blocco della tac ho contattato il direttore del nosocomio cittadino Bruno Tornincasa che mi ha assicurato che il servizio era garantito dalla tac in uso presso radiologia e che nessun disagio ci sarebbe stato con il trasferimento presso altri presidi ospedalieri come qualcuno aveva paventato».
 
E così è stato sino a mercoledì, quando sono stati completati i lavori di ripristino della tac a servizio del reparto di pronto soccorso e dell'impianto di condizionamento del blocco operatorio. «Nonostante il periodo feriale, - ha dichiarato direttore sanitario del presidio ospedaliero normanno Bruno Tornincasa siamo riusciti a riparare il guasto in pochissimo tempo grazie all'impegno del responsabile del reparto e agli addetti all'ufficio tecnico che stanno fornendo la massima collaborazione in un clima nuovo che non può se non fare bene all'andamento dell'intera struttura ospedaliera». «In questo senso ha dichiarato il dirigente sanitario al timone dell'ospedale di Aversa da poco meno di un mese, ossia da quando ha sostituito Angela Maffeo sono fiducioso per il cammino futuro di questo ospedale, a giusta ragione definito di frontiera, proprio per il mutato clima di disponibilità e di impegno che tutti stiamo profondendo». «Sono soddisfatto ha dichiarato sull'argomento il consigliere regionale del Partito Democratico Stefano Graziano, presidente della commissione regionale sanità - per il pronto intervento di ripristino della tac del Pronto Soccorso dell'ospedale Moscati di Aversa. In un Pronto soccorso di frontiera come quello normanno, punto di riferimento per un vastissimo territorio, era assolutamente indispensabile avere l'apparecchiatura funzionante in tempi rapidi». «Per la comunità di Aversa è dell'Agro gli ha fatto eco il primo cittadino normanno - è una buona notizia apprendere che il disservizio è stato risolto in tempi rapidi. La Tac è assolutamente fondamentale per il nostro Pronto soccorso considerato l'altissimo numero di pazienti che ad esso fanno ricorso quotidianamente tanto da renderlo secondo, per prestazioni, a livello di Regione Campania, al solo Cardarelli di Napoli».

Risolti i problemi di tac al pronto soccorso e dell'impianto di condizionamento del blocco operatorio, all'ospedale Moscati permangono tutti i problemi precedenti: tra cui la carenza di personale, sia medico che infermieristico, al Pronto soccorso dove i malcapitati che sono costretti a farvi ricorso attendono anche per tre o quattro ore prima di incrociarsi con un medico. Inoltre, complici la carenza di medici e il periodo feriale, una serie di reparti che, di fatto, fanno capo alla chirurgia o alle sale operatorie, si sono visti più che dimezzare i posti letto, con un numero assolutamente inadeguato e insufficiente rispetto a quelli che sono i fabbisogni di una popolazione di oltre trecentomila abitanti con pazienti che giungono non solo dall'Agro Aversano, ma anche dai numerosi centri dell'hinterland settentrionale della provincia di Napoli.
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