Ospedale Sant'Anna e San Sebastiano,
arriva un reparto per la reumatologia

Ospedale Sant'Anna e San Sebastiano, arriva un reparto per la reumatologia
di Ornella Mincione
Domenica 12 Giugno 2022, 11:00
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Al momento la Reumatologia è una branca specialistica, una struttura semplice, seguita all'interno della Medicina interna dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta. Presto, stando a quanto trapela dagli uffici della direzione generale, assumerà un'importanza maggiore per cui sarà prevista una struttura dipartimentale con cinque posti letto assegnati. Questo però potrà accadere solo quando verrà adottato il nuovo atto aziendale, se verrà approvato dalla Regione Campania, la quale a sua volta potrebbe avanzare nuove indicazioni non soltanto in merito alla Reumatologia ma a tutta la rete ospedaliera regionale.

Dunque, ci sono tante premesse perché l'iter possa avere esito positivo e ciò potrebbe impiegare alcune settimane, fino alla nuova adozione dell'atto aziendale.

Detto questo, comunque, i pazienti immuno-reumatologici dell'aorn Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta attendono da tempo quei miglioramenti che potrebbero essere decisivi per il loro percorso diagnostico-terapeutico. Stando ai numeri divulgati da loro stessi, sarebbero circa due mila gli ammalati che comportano all'ospedale casertano ad alta specializzazione almeno otto mila visite di controllo l'anno. Per la maggior parte dei casi si tratta di attività ambulatoriali, ma c'è una discreta necessità per alcuni pazienti di essere ricoverati e assistiti in degenza. Da qui la richiesta da parte dei diretti interessati di una maggiore attenzione, cosa che il direttore generale nell'elaborazione del nuovo atto aziendale avrebbe riservato, in caso dovesse essere approvato in toto il documento. La speranza dei pazienti è che tale attenzione possa essere sufficiente, dato che tra le loro richieste avanzate in quest'ultimo anno c'è quella di un reparto specializzato di Immuno-Reumatologia e Malattie Rare, con 16 posti letto, con altri otto per il Day Hospital.

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Ad oggi secondo la procedura la malattia reumatologica rara viene seguita nell'ambito delle attività della Reumatologia nella Medicina interna (quella che diventerebbe autonoma in una struttura dipartimentale in caso di approvazione dell'atto aziendale). Le Malattie rare in sè, però, hanno un altro tipo di gestione, la cui attività viene svolta in diverse branche specialistiche i cui gruppi di lavoro hanno come riferimento il direttore Paolo Calabrò, capo dipartimento Cardio Vascolare del nosocomio. Le malattie rare infatti possono esplicarsi in diversi modi e, secondo la tipologia, vengono seguite dai medici specialisti per quella specifica area interessata. È comunque l'artrite reumatoide la malattia reumatologica più diffusa e conosciuta tra le diverse trattate in Reumatologia. Ci sono per tante altre patologie che sono più rare a causa delle mutazioni genetiche che una stessa patologia può assumere nella trasmissione genetica. Questo comporta una criticità che necessità di un monitoraggio costante: è questo il motivo per cui pazienti insistono una struttura più complessa che possa far fronte anche alle esigenze di degenza ospedaliera. Inoltre esistono dei centri specializzati riconosciuti dall'Aifa per l'erogazione dei medicinali biologici necessari ai pazienti per affrontare la malattia e migliorare la qualità della vita. In Campania tra le aziende ospedaliere c'è solo l'azienda Sant'Anna e San Sebastiano a poter erogare tali farmaci. Da qui la necessità, secondo i pazienti, di dover potenziare il punto di riferimento, aumentando anche i dirigenti medici dedicati. Secondo quanto riportato dalle famiglie degli ammalati, infatti, sarebbe soltanto uno il medico che assiste tutti fornendo attività ambulatoriale e di degenza, a disposizione inoltre alle consulenze richieste da altri reparti, così come del resto lo sono tutti i medici specializzati in forza nei diversi reparti. 

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