Pensioni di invalidità per 5 mila euro,
quattro arresti e 75 indagati a Caserta

Pensioni di invalidità per 5 mila euro, quattro arresti e 75 indagati a Caserta
di Mary Liguori
Lunedì 4 Novembre 2019, 11:42 - Ultimo agg. 23:02
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Perizie favorevoli all’ottenimento della pensione di invalidità in cambio di mazzette da 5.000 euro. Dopo la “maxirata” iniziale, gli aspiranti falsi invalidi pagavano il resto a rate, dalla somma della pensione che ottenevano grazie al raggiro. Quattro persone sono finite agli arresti domiciliari, 75 sono indagati in stato di libertà. Le misure cautelari hanno colpito l’ex sindaco di San Marcellino (in provincia di Caserta) Pasquale Carbone, Michele Russo responsabile del patronato di Aversa, il medico esterno dell’Inps Salvatore Ambrosio e Benito Di Costanzo, ritenuto “procacciatore” di clienti per la cricca. 

Secondo quanto accertato dalla compagnia della guardia di finanza di Aversa, diretta dal tenente colonnello Michele Doronzo, l’ex sindaco Carbone avrebbe prima ottenuto in maniera truffaldina la pensione per suo figlio, poi si sarebbe messo a disposizione del gruppo procurando “clienti”. Il medico dell’Inps rivestiva invece un ruolo cruciale perché, dalle indagini della Procura di Napoli Nord coordinate dal procuratore Francesco Greco, riuniva la commissione deputata a valutare le istanze di invalidità solo fittiziamente. L’inchiesta, per ora, ha individuato 75 beneficiari del sistema, ma il giro sarebbe molto più vasto.

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