Raffaella Pignetti, la presidente Asi Caserta vittima di stalking: perquisito collaboratore di eurodeputato

L'uomo lavora nella segreteria romana di un eurodeputato

Raffaella Pignetti
Raffaella Pignetti
Marilu Mustodi Marilù Musto
Giovedì 1 Giugno 2023, 16:39 - Ultimo agg. 2 Giugno, 20:08
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Perquisito il presunto stalker di Raffaella Pignetti, presidente del consorzio Asi di Caserta. L’indagine della Procura di Roma continua e, nelle ultime ore, la notizia che viene fuori è dirompente: è stata ordinata una ricerca approfondita di indizi a carico di un uomo di 44 anni, impiegato nella segreteria di un europarlamentare con ufficio a Roma.

Dal novembre scorso, il collaboratore dell’eurodeputato italiano (quest’ultimo eletto nella circoscrizione francese con la lista Renaissance, promossa dal presidente francese) è indagato dai magistrati della Procura di Roma per atti persecutori e stalking nei confronti di Raffaella Pignetti. È stato, infatti, colto in flagranza di reato mentre a Roma e nell’agro aversano seguiva - su un’auto d’epoca - la presidente dell’Area di Sviluppo Industriale della provincia di Caserta. 

Per mesi Raffaella Pignetti ha denunciato il caso, poi, qualche mese fa, la svolta con l’apertura di un fascicolo d'indagine.

A margine degli atti d'indagine, la perquisizione eseguita all’indagato ha suscitato la reazione della presidente Asi: «Se io, per una qualsiasi ipotesi di reato fossi stata destinataria di un mandato di perquisizione e acquisizione di dispositivi informatici, la polizia giudiziaria, come prescritto dalla legge, avrebbe eseguito la perquisizione in tutti i luoghi da me frequentati abitualmente, di mattina presto in modo da essere inaspettata ed efficace e contestualmente nei vari luoghi, lavoro e a casa», ha dichiarato.

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«Al presunto stalker invece - ha continuato Pignetti - pur essendo stato emesso un mandato dalla Procura di Roma, ampio e puntuale, pare sia stato riservato un trattamento diverso. Non sarebbero stati perquisiti gli ambienti delle note società per le quali lavorava». Gli atti d'indagine, per ora, godono del vincolo della segretezza. Si  attende la decisione finale della Procura di Roma su un caso di stalking non ancora chiarito del tutto: non si conoscono i nomi dei mandanti delle azioni dell’uomo né i motivi. Si spera che l’indagine faccia luce su tutto ciò.

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