Perquisito il presunto stalker di Raffaella Pignetti, presidente del consorzio Asi di Caserta. L’indagine della Procura di Roma continua e, nelle ultime ore, la notizia che viene fuori è dirompente: è stata ordinata una ricerca approfondita di indizi a carico di un uomo di 44 anni, impiegato nella segreteria di un europarlamentare con ufficio a Roma.
Dal novembre scorso, il collaboratore dell’eurodeputato italiano (quest’ultimo eletto nella circoscrizione francese con la lista Renaissance, promossa dal presidente francese) è indagato dai magistrati della Procura di Roma per atti persecutori e stalking nei confronti di Raffaella Pignetti. È stato, infatti, colto in flagranza di reato mentre a Roma e nell’agro aversano seguiva - su un’auto d’epoca - la presidente dell’Area di Sviluppo Industriale della provincia di Caserta.
Per mesi Raffaella Pignetti ha denunciato il caso, poi, qualche mese fa, la svolta con l’apertura di un fascicolo d'indagine.
«Al presunto stalker invece - ha continuato Pignetti - pur essendo stato emesso un mandato dalla Procura di Roma, ampio e puntuale, pare sia stato riservato un trattamento diverso. Non sarebbero stati perquisiti gli ambienti delle note società per le quali lavorava». Gli atti d'indagine, per ora, godono del vincolo della segretezza. Si attende la decisione finale della Procura di Roma su un caso di stalking non ancora chiarito del tutto: non si conoscono i nomi dei mandanti delle azioni dell’uomo né i motivi. Si spera che l’indagine faccia luce su tutto ciò.
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